Simone Inzaghi si sente sottovalutato? Nell’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, Lautaro Martinez ha espresso questa idea, riferita sia a se stesso che all’allenatore nerazzurro. Il quale, in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Como, risponde così: “Mah, quello è opinabile. Ognuno la pensa come vuole, io posso solo dire che sto bene dove sono, mi sento apprezzato dalla mia società e dal mio gruppo di giocatori. Questo mi fa rendere al meglio, mi sento apprezzato dal mio ambiente e del 2024 possiamo fare un bilancio solo parziale, ma è un anno che ci unirà per sempre. È l’anno della seconda stella con i nostri tifosi, la nostra dirigenza, il nostro gruppo squadra. È stato un anno importante che ci vogliamo lasciare alle spalle nel migliore dei modi”.
Quale crescita si aspetta nel 2025? ”Bisogna sempre lavorare per migliorarsi, stiamo vedendo la difficoltà di un campionato nel quale tutte le squadre corrono e c’è tantissima competitività. Sappiamo che dovremo fare un ulteriore step: quest’anno non sarà come l’anno scorso, sarà un’ulteriore battaglia”.
Capitolo rinnovo, ci pensa a rimanere per anni in questa squadra? ”Quello è il desiderio, io quando mi sento apprezzato e sto bene in una società, con tutta la squadra e tutto lo staff, ne sono molto gratificato e l’obiettivo è di rimanere tanti anni. Poi sappiamo che nel calcio tutto cambia in fretta, a partire dai giudizi. Al di là della seconda stella, negli ultimi anni ho visto una grandissima squadra anche nelle difficoltà, che nel cammino dal 2021 a oggi sono state parecchie. Però abbiamo dimostrato di essere una squadra di veri uomini, non ci siamo mai piegati e siamo andati avanti”.
La conferenza stampa di Inzaghi.