Intervistato da “La Repubblica”, il nuovo presidente della Lega di Serie A, Ezio Simonelli, parla brevemente dei progetti per il nostro campionato di punta: “Nello sport si combatte lealmente per vincere e poi con altrettanta lealtà e onestà si fanno gli onori al vincitore. Qui il combattimento non è stato molto leale.
Ero pronto a fare un discorso di conciliazione, non per dire ‘sarò il presidente di tutti’, che è quello che dice chi poi fa il presidente di qualcuno. Io dico che sarò un presidente che ascolta le istanze di tutte e 20 le società, non solo di due o tre. Ci saranno volte in cui gli interessi saranno in contrasto e bisognerà trovare mediazioni.
In questa fase c’è una disponibilità del governo ad ascoltarci. I temi da presentare sono il ripristino del decreto crescita per gli sportivi, che ridurrebbe la tassazione su chi arriva dall’estero. La possibilità di sponsorizzazioni da società di scommesse. La lotta alla pirateria, su cui la Lega sta già ottenendo molti risultati. La nomina di un commissario per il problema stadi, che credo sia nelle corde di questo governo e del ministro. Anche a Milano Cortina, dove sono nell’organismo di vigilanza, ho visto che il commissario sulle opere è stato davvero utile.
Il rapporto con Abodi e Gravina? C’è un allineamento astrale favorevolissimo: conosco e stimo il ministro Abodi. Ho ottimi rapporti con i presidenti di tutte le componenti. Con il presidente della Figc Gravina ho una comunione di pensiero e c’è stima reciproca. Credo sia il momento ideale per marciare tutti insieme per il bene del calcio”.