“L’Assemblea della Lega Nazionale Professionisti Lega Serie A, riunitasi in data 20 dicembre 2024, ha eletto Ezio Maria Simonelli Presidente”. Con questo comunicato la Lega Serie A chiude definitivamente la questione legata all’elezione del nuovo numero uno.
Nella giornata di ieri infatti Claudio Lotito e le società a lui vicine avevano avanzato dubbi sull’elegibilità di Simonelli in merito alla verifica dei requisiti di candidabilità del commercialista che aveva rinunciato agli incarichi che potevano essere a rischio di conflitto di interesse tanto che nel comunicato di ieri si leggeva “nei prossimi giorni saranno verificati i requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto”. Tutto risolto dunque con il reggente Percassi che ha firmato il via libera all’elezione del nuovo presidente.
Chi è Simonelli. Marchigiano di Macerata, classe 1958, Simonelli è un commercialista di prestigio, oltre a essere giornalista pubblicista. Storico commercialista di Silvio Berlusconi, proposto da Adriano Galliani, Simonelli è managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano. Fino all’elezione, Simonelli è stato presidente del Collegio sindacale di Sisal Group S.p.A. e di Mediaset Italia S.p.A., cariche Dale quali si è dimesso anche per evitare questioni legate a una sua possibile ineleggibilità. È docente oltre che membro del comitato scientifico del Master di Diritto e Pratica Tributaria de il Sole 24 Ore. Autore di molteplici articoli e pubblicazioni, cura dal 2004 la rubrica “attualità fiscale” della Rivista dei dottori commercialisti. Inoltre, è stato Partner e successivamente Of Counsel dello studio fiscale di Ernst & Young. Console Onorario del Canada in Italia.
I precedenti nel calcio. Non si tratta del primo incarico di Simonelli nel pallone italiano: nel 2013 e poi nuovamente nel 2021 era stato candidato alla presidenza di Lega Serie A e poi alla A, superato da Maurizio Beretta nella prima occasione e da Mauro Balata nella seconda. Nel 2017 aveva ricoperto l’incarico di reggente della Serie A dopo l’addio proprio di Beretta.