Prima di fioretto, poi di sciabola. Insomma, con il coltello tra i denti. Ma di nuovo primi, almeno per una notte in attesa delle altre. Il Napoli sbanca Marassi e si prende tre punti fondamentali nella corsa in vetta: «Sono soddisfatto del primo tempo, una gara dominata in lungo e largo. Ci siamo detti nella ripresa di non farli entrare in gara gli avversari, conosco bene questo stadio e basta una scintilla per scatenare tutto» le parole di Antonio Conte al termine del match.
«Non so se è cambiato il Genoa oppure noi» ha continuato l’allenatore azzurro. Conte ha ottenuto stasera la sua 150ª vittoria da allenatore in Serie A; ha una percentuale di successi del 71% con il Napoli in campionato, inferiore solo a quella avuta con la Juventus (73%) tra i club guidati tra Serie A e Premier League.
«Ma è un secondo tempo che deve rimanerci stampato nel cervello a tutti» e ancora «L’ho detto ai calciatori, è un secondo tempo che non deve appartenerci. Significa rimettere in discussione tutto, abbiamo rimesso in piedi una gara assurda. Se si vuole restare lì a dare fastidio bisogna restare sul pezzo 95 minuti.
Oggi siamo stati fortunati. Ora devono godersi questi tre punti ma devono capire che le gare vanno giocate dall’inizio alla fine senza staccare la spina mantenendo il piede sull’acceleratore. Del secondo tempo non mi è piaciuto difendere, il nostro mantra è difendere attaccando», ha concluso poi a Dazn.