Prima assoluta per Marie Schreiber nella Coppa del Mondo di Ciclocross UN Agrifoglio. La campionessa lussemburghese ha trionfato per la prima volta nella manifestazione più importante della disciplina, imponendosi al termine di una prova dominata dall’inizio alla fine, riuscendo a concretizzare una partenza a tutta sino al traguardo, costringendo le altre a lottare per la seconda posizione. Argento fra le U23 ai recenti Europei, per la classe 2003 arriva così un successo di assoluto prestigio che ne conferma tutto il talento dopo che già lo scorso anno era riuscita a salire per la prima volta sul podio, ad appena venti anni.
“Non ho davvero parole – commenta subito dopo l’arrivo – Non riesco ancora a crederci. Ho fatto una buona partenza, ero in testa e all’improvviso c’è stato un grande distacco. Mi aspettavo che le altre mi raggiungessero, ma quando mancavano solo due giri alla fine ho pensato: ‘Ca**o, posso davvero vincere’”. Da quel momento in poi, si è concentrata solamente sull’evitare gli errori. “Ero molto nervosa e ho cercato di fare meno errori possibili, ma non ci sono riuscita del tutto – ammette – Nell’ultimo giro ho commesso ancora qualche errore perché ho realizzato che stavo veramente per vincere”.
Una giornata di grande emozione per la 21enne, che all’arrivo non ha nascosto le lacrime dopo aver indicato il cielo con le dita “Il mio cane è morto mercoledì – ha spiegato la portacolori della SD Worx-Protime – Negli ultimi giorni non ero proprio in me. Volevo vincere per lui. Sulla bici mi sono riuscita ad isolare, ma sono riuscita a concentrarmi, anche se allo stesso tempo ero così nervosa… Non sapevo davvero cosa aspettarmi. Ma sono molto felice di questa vittoria”.
Chiude dunque la sua “settimana difficile” con una prestazione maiuscola che la proietta in una nuova dimensione, mischiando lacrime e gioia: “Essere in testa dall’inizio alla fine è qualcosa di cui essere davvero orgogliosi. Ora posso dire di essere tra le migliori crossiste, ed è una cosa straordinaria da poter dire”.
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