Sebbene il programma delle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2026 sia ormai noto, alcune selezioni non hanno nascosto la loro insoddisfazione nei confronti dei futuri avversari. È il caso in particolare della Norvegia, nel Gruppo I della zona Europa, che si opporrà a Israele il prossimo marzo.
Il resto dopo questo annuncio
In un comunicato stampa, riportato dall’ NKRil primo canale televisivo norvegese, la presidente della federazione calcistica norvegese, Lise Klaveness, non ha nascosto il suo fastidio per questa programmazione. “Per noi è difficile anche al di là dell’aspetto puramente sportivo. Nessuno di noi può avere un atteggiamento indifferente nei confronti degli attacchi sproporzionati a cui Israele ha sottoposto nel tempo la popolazione civile di Gaza.disse Klaveness. Prima di aggiungere: “Israele fa ancora parte delle competizioni UEFA. Dobbiamo affrontare questo“. Parole che ricordano quelle di Ole Saeter, attaccante del Rosenborg nella D1 norvegese, che ha rifiutato una lucrosa offerta del Maccabi Haifa. Il 28enne ha citato anche il contesto geopolitico.
Pub. IL 16/12/2024 08:16
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