Due giorni dopo il quintuplo omicidio di Dunkerque, il sospettato è ancora in custodia di polizia. Il motivo del suo macabro viaggio rimane poco chiaro. Tra le cinque persone uccise da armi da fuoco c’erano due guardie di sicurezza, una delle quali, Marc, era noto per la sua passione per gli sport motoristici.
A due giorni dalla tragedia che ha sconvolto Dunkerque, resta ancora da stabilire il legame preciso tra le cinque vittime e il sospettato arrestato. Tra le cinque persone uccise da armi da fuoco, due guardie giurate, una delle quali, Marc, era noto per la sua passione per gli sport motoristici.
A Loon-Plage, nel Nord, vicino al circuito di motocross, dove Marc una volta all’anno si offriva volontario per la Ronde des Sables, una gara di motocross che si era appena svolta a fine ottobre, alcuni suoi conoscenti sono rimasti sconvolti dalla novità.
Fu all’uscita da una riunione del club motociclistico che Franck venne a sapere della morte di Marc. Si conoscevano da circa dieci anni grazie alla comune passione, il motocross.
“Mi dispiace per la sua famiglia. So che adesso aveva due bambine con cui vivere. Ho cercato di creare una piccola famiglia di crossmen e lui ne ha fatto parte”, assicura.
Un litigio professionale all’origine della sparatoria?
Frank ha parlato con il fratello gemello della vittima, che era devastato. E lui stesso è molto commosso. Ricorda una persona sempre pronta ad aiutare gli altri. “Era una persona disponibile, coraggiosa che faceva il suo lavoro. Sono davvero commosso oggi perché fare un lavoro come ha fatto lui, proporsi così con dei rischi, è davvero triste», si lamenta.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, “una disputa professionale tra l’indagato e alcune delle sue vittime”. Anche Raphaël conosceva bene Marc. Si tratta del segretario del Motoclub du Littoral, al quale apparteneva la vittima.
“Non abbiamo altra scelta che conviverci. Pensiamo a tutti i bei momenti che abbiamo potuto trascorrere con lui. Non ci rendiamo conto che potrebbe non esserci più”, confida.
Il Motoclub du Littoral prevede di organizzare presto un omaggio a Marc. Un minuto di silenzio per non dimenticarlo.
Guillemette Franquet con Guillaume Descours