L’essenziale
- Ripresa delle relazioni diplomatiche. In visita a Damasco, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, ha incontrato Abu Mouhammad al-Jolani, leader del gruppo islamico radicale Hayat Tahrir al-Sham (HTS). Sabato la Turchia ha riaperto la sua ambasciata in Siria e il Qatar si prepara a fare lo stesso. La Francia ha annunciato l’invio di una missione diplomatica a Damasco, la prima in 12 anni.
• Israele vuole raddoppiare la popolazione del Golan. Domenica il governo israeliano ha approvato un progetto volto a raddoppiare la popolazione nella parte del Golan siriano occupata e annessa da Israele. Ma il paese “non ha alcun interesse ad affrontare” la Siria, ha detto Benjamin Netanyahu, una settimana dopo aver ordinato alle sue truppe di impadronirsi della zona cuscinetto controllata dalle Nazioni Unite che separa i due paesi sull’altopiano del Golan.
• Attacchi israeliani in Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, intensi attacchi israeliani hanno preso di mira siti militari nella regione costiera di Tartous in Siria nella notte tra domenica e lunedì, in quello che l’ONG descrive come “il più pesante dal 2012” in questa regione costiera.