il racconto di un pomeriggio di follia omicida

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il racconto di un pomeriggio di follia omicida
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Pubblicato il 15/12/2024 21:33

Tempo di lettura: 1min – video: 2min

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Quintuplo omicidio vicino a Dunkerque: il racconto di un pomeriggio di follia omicida

Nel Nord, sabato 14 dicembre, un uomo ha aperto il fuoco a Wormhout e Loon-Plage, uccidendo cinque persone. L’autore del reato, di 22 anni e sconosciuto alla polizia, si è recato personalmente alla gendarmeria.

Quali sono le motivazioni dell’uomo che si è consegnato spontaneamente alla polizia sabato 14 dicembre, due ore dopo l’inizio del suo viaggio omicida? Lo ha fatto è iniziato in una fattoria a Wormhout (Nord), la casa della sua prima vittimauomo di 29 anni, padre di due figli, che gestiva una piccola azienda di autotrasporti.

Il presunto assassino, 22 anni, è sconosciuto alla polizia. Nel bagagliaio della sua auto sono state trovate diverse armi automatiche.

Dopo il primo omicidio avvenuto sabato alle 15:15, ha percorso 25 km fino a Loon-Plage (nord). Alle 16 avrebbe ucciso a colpi d’arma da fuoco due guardie di sicurezza di una compagnia portuale. Il giorno dopo la tragedia, i suoi colleghi, di stanza alla sorveglianza del mercatino di Natale di Dunkerque (Nord), sono rimasti sopraffatti. “Ci ha segato le gambe“, riassume Tony Guarin.

Infine, il sospettato avrebbe ucciso due uomini che vivevano in un campo per migranti. “Erano curdi, due curdi iraniani, due uomini che conoscevo da molto tempo, molto gentili con tutti”. un conoscente rattrista. Il movente del presunto attentatore resta per il momento un mistero. La sua custodia potrebbe durare fino a mercoledì.

Guarda il rapporto completo nel video qui sopra

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