Champagne Veuve Clicquot Ponsardin: guadagna in grazia

Champagne Veuve Clicquot Ponsardin: guadagna in grazia
Champagne Veuve Clicquot Ponsardin: guadagna in grazia
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Un'altra nave della flotta LVMH, “Clicquot” si basa su un vigneto di proprietà di 390 ettari (96% in Grands e Premiers Crus). Un elemento determinante per la sua offerta, in particolare nel Pinot Nero, il vitigno che qui domina gli assemblaggi. Punto forte: rosati vinosi, millesimati e La Grande Dame capaci di evolversi con grazia.

La nostra opinione

L'annata della Carte Jaune è troppo irregolare. Peccato perché il rosato è più convincente, più scintillante. La Cave Privée 1995 conferma il potenziale di invecchiamento delle annate della casa.

Due annate emblematiche

87/100
Cartellino giallo crudo
Esprimiamo un certo disappunto per il profilo di questo vino. Uno stile ridotto e stretto e una punta vegetale segnano la bocca. Prezzo: 42 €

96/100
Brut Vintage Cantina Privata 1995
Le belle note di sottobosco e di gesso bagnato riflettono l'elegante evoluzione di questo 1995. Il palato, ancora potente e filante, si allunga verso un finale di grande finezza. Prezzo: 380 €

La vedova Clicquot Ponsardin in dettaglio

Didier Mariotti: Ex-Mumm, è succeduto a Dominique Demarville.

  • Proprietario : LVMH
  • Presidente: Jean-Marc Gallot, dal 2014
  • Chef della grotta: Didier Mariotti, dal 2020
  • Vigne proprie: 390 ettari. Acquisti di uva: 4.200 ettari per tutti i marchi LVMH
  • Varietà di uva: non comunicato
  • Bottiglie vendute in media all'anno: ambiente 15 milioni

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