L’affondamento di due petroliere russe comporta il rischio di fuoriuscita di petrolio

L’affondamento di due petroliere russe comporta il rischio di fuoriuscita di petrolio
L’affondamento di due petroliere russe comporta il rischio di fuoriuscita di petrolio
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Dopo un incidente nello stretto di Kerch, le petroliere russe hanno causato una perdita di carburante, con il rischio di una fuoriuscita di petrolio. Un marinaio morì e diversi membri dell’equipaggio furono evacuati.

15.12.2024, 18:5215.12.2024, 18:53

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Due petroliere russe si sono arenate domenica durante una tempesta vicino alla Crimea annessa. L’incidente ha provocato la morte di un marinaio e una perdita di carburante in mare, hanno riferito le autorità.

“A causa di una tempesta nel Mar Nero, due petroliere, Volgoneft-212 e Volgoneft-239, hanno subito un incidente”

Agenzia federale russa per i trasporti fluviali e marittimi (Rosmorretchflot)

Su Telegram aggiunge che il risultato è stato questo doppio incaglio “una fuoriuscita di prodotti petroliferi” e che due rimorchiatori e due elicotteri furono inviati nell’ambito di un’operazione di salvataggio.

Le due petroliere si trovano nello stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea ucraina annessa da Mosca.

Su Telegram lo ha sottolineato il Ministero russo per le situazioni di emergenzaun membro dell’equipaggio del Volgoneft-212 era morto e altri 12 erano stati evacuati.

Secondo questa fonte, questa nave è stata “danneggiata e si è incagliata”, mentre l’altra, il cui equipaggio è composto da 14 persone, era “alla deriva” prima di arenarsi anche “a 80 metri dalla riva vicino al porto di Taman” nella regione russa di Krasnodar.

Sono state aperte due indagini

I video trasmessi dai media russi mostrano una delle estremità del Volgoneft-212 parzialmente sommersa e fluttuante verticalmente.

Undici marinai evacuati affetti da ipotermia sono stati ricoverati in ospedale nella città di Anapa, ha detto su Telegram il governatore della regione di Krasnodar, Veniamine Kondratiev.

L’evacuazione dei 14 marinai ancora a bordo della seconda nave è stata sospesa a causa del maltempohanno annunciato in serata i servizi di emergenza.

Lo riferisce una fonte delle autorità, citata dall’agenzia di stampa TASSA, le due navi hanno trasportato complessivamente quasi 9.000 tonnellate di olio combustibile.

Il presidente Vladimir Putin ha ordinato la creazione di un gruppo di lavoro per “eliminare” questo inquinamento del mareha annunciato il Cremlino.

Non è stata ancora chiarita la causa di questo doppio incastramento ma sono state aperte due indagini per “violazione delle norme di sicurezza”.

Secondo una fonte del soccorso in mare, intervistata dall’agenzia di stampa Interfax, sono possibili due ipotesi: un errore dell’equipaggio in piena tempesta o un sovraccarico causato dalle onde su queste imbarcazioni risalenti agli anni ’80 e progettate per la navigazione fluviale o marittima con tempo calmo.

Rifornimento via mare

Nello stretto di Kerch, un ponte ferroviario e stradale collega la penisola di Crimea alla Russia ma è stato attaccato più volte dalle forze di Kiev, nel bel mezzo del conflitto armato tra Ucraina e Russia.

Questi attacchi hanno costretto Mosca a trovare altri mezzi per rifornire questa penisola, in particolare via mare. Alla fine di agosto, un traghetto che trasportava carburante è affondato nello stesso stretto dopo essere stato bersaglio di un attacco ucraino. (tib/at)

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