L’uomo che sabato si è presentato in questura accusandosi di cinque omicidi commessi nel pomeriggio intorno a Dunkerque non era noto alla polizia e il suo movente non era chiaro il giorno dopo l’incidente.
Il presunto assassino, 22 anni, è stato preso in custodia di polizia dopo essersi presentato alla gendarmeria di Ghyvelde (Nord) sabato intorno alle 17:20, due ore dopo il primo omicidio.
Il “Est sconosciuto ai servizi di polizia e all’autorità giudiziaria”et “Nella sua auto sono state trovate diverse armi da fuoco”ha indicato in un comunicato stampa il pubblico ministero di Dunkerque, Charlotte Huet.
L’inchiesta è stata aperta a “omicidi preceduti, accompagnati o seguiti da altro delitto” e “acquisizione, detenzione, porto e trasporto di armi di categoria A e B”atti punibili con l’ergastolo.
È stata affidata al Divisione criminalità organizzata e specializzata (DCOS) del servizio interdipartimentale della polizia giudiziaria del Nord (SIPJ 59), sempre secondo il comunicato stampa.
Lo ha sottolineato il pubblico ministero “Sono in corso numerose indagini” soprattutto per “chiarire le ragioni che hanno portato gli imputati a commettere tali delitti”.
Secondo una fonte vicina alla vicenda, tra le strade prese in considerazione, potrebbe esserci stata una controversia professionale tra il presunto tiratore e le due società in cui lavoravano le prime tre vittime.
I cinque omicidi furono commessi in meno di due oretra le Fiandre e Dunkerque.
La serie sanguinosa è iniziata a Wormhout (Nord), nelle Fiandre tra Lille e Dunkerque, dove un uomo di 29 anni è stato ucciso da molteplici colpi di arma da fuoco, “davanti a casa sua”indica la procura.
Il municipio di Wormhout ha reso omaggio a a “direttore aziendale”che gestiva una piccola azienda di trasporti stradali.
Poi verso le 16, due guardie giurate di 33 e 37 anni che pattugliavano il posto di lavoro sono stati a loro volta uccisi da diversi colpi di arma da fuoco alla periferia di Loon-Plage in direzione di Dunkerque, precisa l’accusa.
I fatti sono avvenuti nel una vasta zona portuale industriale dove gli impianti petroliferi sono sparsi in vaste aree erbose attraversate da strade deserte.
Su Facebook sono fioriti gli omaggi verso i due trentenni noto per aver garantito la sicurezza dei balli nell’ambito del carnevale di Dunkerque.
Pochi minuti dopo, sempre alla periferia di Loon-Plage, quasi cinque chilometri più in là, ultimi due uomini, chi “potrebbe essere di nazionalità iraniana, di età compresa tra i 19 e i 30 anni“ sono stati anche fucilati, dice l’accusa. Secondo la prefettura e la polizia si trattava di due migranti.
E Sabato sera è stata dispiegata una significativa forza di polizia per bloccare l’accesso alla strada Mardyck, che porta alla zona portuale dove si trova anche uno dei tanti campi migranti della costa.