“Non è ancora tutto chiaro”

“Non è ancora tutto chiaro”
“Non è ancora tutto chiaro”
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In una nuova commovente intervista, Thierry Lhermitte ha parlato della tragica scomparsa di Michel Blanc, avvenuta il 3 ottobre.

Thierry Lhermitte ha parlato altrettanto raramente nelle colonne di Giornale della domenicala cui intervista è apparsa questa domenica, 15 dicembre. Il famoso attore ha parlato della morte improvvisa di Michel Blanc, suo amico e complice di una vita. Ricordiamo che uno dei membri fondatori del leggendario gruppo Splendid è morto il 3 ottobre per un attacco di cuore. Una perdita che lascia ancora sotto shock chi gli sta vicino.

In questa intervista, Thierry Lhermitte torna sulle tragiche circostanze di questa scomparsa. “Ero devastato. Sono Josiane [Balasko, ndlr] che mi ha detto di aver avuto un infarto”, ha esordito, prima di proseguire: “Morì poco dopo. Tutta la nostra giovinezza, tutta una vita trascorsa insieme dai tempi del liceo… Quel giorno, l’irruzione di una morte assurda che ti mette di fronte alla realtà della vita.” Secondo l’attore, alcuni punti sulla morte del suo amico rimangono ancora poco chiari. “Forse ne sapremo di più tra qualche mese, non è ancora tutto chiaro“, ha aggiunto.

FOTO – Marie-Anne Chazel, Thierry Lhermitte, Gérard Jugnot… Lo Splendid quasi completo per il lancio del suo libro

Thierry Lhermitte: “Eravamo al passo con i tempi senza essere alla moda”

Michel Blanc e Thierry Lhermitte, accompagnati da Josiane Balasko, Christian Clavier e Marie-Anne Chazel, formavano lo zoccolo duro di Splendid. Questo collettivo, nato negli anni ’70, ha rivoluzionato il panorama dell’umorismo francese, lasciando un segno indelebile con film come Il Bronzato O Babbo Natale è spazzatura. Anche Thierry Lhermitte ha colto l’occasione per confidarsi con questo gruppo che gli ha cambiato la vita. “Stavamo seguendo un itinerario già tracciato da Coluche e dal Café de la Gare. Eravamo al passo con i tempi senza essere alla moda – anzi, non lo siamo mai stati.“, ha detto. L’umorismo dei membri, a volte descritto come irriverente, ha tuttavia conquistato intere generazioni. “Sono rimasto stupito dal fatto che la gente ridesse della nostra forma di umorismo molto speciale, specialmente in Santa Claus is Trash. E che continuino a riderne oggi! Il vantaggio di non essere alla moda è che non rischi mai di essere fuori moda. ha concluso.

Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias.

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