La Procura nazionale antiterrorismo (Pnat) ha annunciato mercoledì all’AFP di aver avviato le indagini sull’incendio e sull’esplosione che hanno danneggiato una casa di residenti corsi a Olmeto (Corsica del Sud) nella notte tra sabato e domenica.
L’inchiesta è stata aperta domenica per “partecipazione ad un’associazione criminale terroristica correzionale” e “degradazione di proprietà altrui con mezzi pericolosi per le persone in relazione ad un’impresa terroristica”, ha precisato il Pnat.
“Le indagini sono in corso e coperte da segreto investigativo.“, ha sottolineato.
Sui muri della casa sono state apposte diverse etichette “FLNC” o anche “lingua corsa, lingua viva”, ha detto domenica il procuratore di Ajaccio Nicolas Septe, precisando che nessuno è rimasto ferito.
I primi ritrovamenti hanno consentito agli sminatori di rinvenire una bombola di gas nei pressi dell’abitazione”,il che potrebbe spiegare il fenomeno dell’esplosione della casa per saturazione dell’aria nella casa durante l’incendio“, ha aggiunto.
I proprietari della casa sono “sconosciuto alla polizia. Si tratterebbe di una coppia corsa che ha sempre vissuto lì.”secondo Nicolas Septe.
Questo avvenimento avviene in un momento in cui recentemente in Corsica hanno avuto luogo diverse manifestazioni e blocchi dei movimenti, intervallati da incidenti con la polizia.
Numerosi sindacati studenteschi nazionalisti protestano contro la decisione di vietare il corso nell’Assemblea dell’isola con lo slogan “lingua corsa, lingua viva”.
A metà novembre, la Corte amministrativa d’appello di Marsiglia ha vietato l’uso della lingua corsa nei dibattiti dell’Assemblea corsa perché contraria alla Costituzione, con grande sgomento degli eletti autonomisti corsi che intendono ricorrere al Consiglio di Stato della Corsica .
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