“La sua vita è rovinata”: dopo l’esplosione di una lampada termica a Cannes, le vittime sporgono denuncia contro il bar e il municipio

“La sua vita è rovinata”: dopo l’esplosione di una lampada termica a Cannes, le vittime sporgono denuncia contro il bar e il municipio
“La sua vita è rovinata”: dopo l’esplosione di una lampada termica a Cannes, le vittime sporgono denuncia contro il bar e il municipio
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Mercoledì 27 novembre, intorno alle 21:30, si è verificato un incidente al ristorante Le Caveau 30, a Cannescausò diverse vittime tra una quindicina di delegati italiani accorsi a cenare lì. Una donna di 35 anni e due uomini di 30 e 56 anni sono rimasti gravemente ustionatis e tutti e tre sono stati evacuati al centro ospedaliero di Tolone. La donna in elicottero, i due uomini su strada.

Mentre altri due, due uomini di 54 e 56 anni, feriti in modo più lieve, sono stati evacuati dai vigili del fuoco all’ospedale di Cannes.

Due persone leggermente ferite sono tornate a casa

A più di dieci giorni da questa tragedia, sebbene i due feriti lievi siano potuti ritornare a casa in Italia, un altro è attualmente sottoposto a numerosi interventi di ricostruzione mentre due sono ancora in coma artificiale.

Tra cui Julia, 35 anni. “La sua vita è rovinata. Ha ustioni di terzo grado su tutto il viso e così via. Non so come si riprenderà, se lo fa.” sospira il suo avvocato, il maestro Jérôme Zuccarelli.

Il nizzardo difende le cinque vittime bruciate, ma anche “altre persone, ad esempio persone gravemente scioccate”.

Dei tre feriti gravemente, due sono ancora in coma, mentre un altro è sottoposto a numerosi interventi di ricostruzione. DR.

“Il sindaco di Cannes non può ignorarlo”

Sono scattate denunce contro il proprietario del ristorante. La prefettura ha chiuso il ristorante per sei mesi, pochi giorni dopo l’incidente. Anche la città di Cannes è oggetto di una denuncia: “Dnella misura in cui questi fuochi da tavolo non sono destinati al dominio pubblico ma al dominio privato, destinati ad essere interni e non esterni. Il sindaco di Cannes non può ignorarlo. Abbiamo anche appreso che c’erano già stati altri incidenti di questo tipo.”

Perché lo svolgersi del dramma ha potuto essere ricostruito dall’avvocato, grazie alle quindici persone presenti attorno al tavolo, testimoni diretti, ma anche due clienti del ristorante situato proprio accanto al Caveau 30.

“Lanciò la bottiglia fiammeggiante”

“Sul tavolo c’erano circa cinque lampade riscaldanti, luci da tavolo. Un cameriere vide che due di queste lampade si stavano spegnendo. Allora venne con un liquido che sembrava essere etanolo. Ne versò un po’ su una lampada completamente spenta, ma il la seconda non si è spenta del tutto. Versando il liquido sulla fiamma, è diventata enorme e ha provocato un ritorno di fiamma nella bottiglia, che ha preso fuoco anch’essa alle cinque persone, tre delle quali furono trasformate in torce viventi.

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