Anticipare il futuro
Saint-Étienne Métropole lavora presso soluzioni concrete per gestire al meglio le alluvioni e riqualificare il territorio. È in corso uno studio di fattibilità per la scoperta del Gier a Rive-de-Gier, al fine di dargli più spazio, migliorare il flusso d'acqua e ripensare gli spazi urbani circostanti.
La dimensione dell’opera è, infatti, oggi troppo limitata per assorbire l’incremento di violenza e intensità di quella del 17 ottobre scorso.
Allo stesso tempo, la Metropoli prepara il prossimo Programma d’azione per la prevenzione delle inondazioni (PAPI) per il periodo 2026-2032. Questo piano ambizioso è sviluppato in consultazione con partner e residenti.
“Questo è chiarodovremo adattare le sponde dei nostri corsi d'acqua alla portata e alla violenza di questi fenomeni alluvionali ricreando sponde naturali e stabilicome lo sviluppo del vecchio settore della vetreria di Rive-de-Gier, che ha subito solo lievi danni durante l'alluvione”, spiega Julien Luya, vicepresidente di Saint-Étienne Métropole responsabile dei contratti fluviali, della gestione degli ambienti acquatici e della prevenzione delle inondazioni.
Un fiume più naturale
Presenti anche queste disposizioni una questione ambientale. Permettono alla natura di ritrovare il suo posto. Le sponde ripristinate accolgono ancora una volta specie vegetali e animali, e il corso d'acqua sta vivendo maggiore attività dei pesci.