Il mercato dell’azoto rimane concentrato sul continuo aumento dei prezzi del gas. In Europa, secondo Gas Infrastructure Europe, le scorte sono attualmente piene all’85%. Questo livello è inferiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In un contesto di aumento dei consumi legato all’abbassamento delle temperature, ciò favorisce la tensione sui prezzi nel prossimo futuro. Anche il contesto geopolitico contribuisce a ravvivare i timori degli operatori sulla disponibilità.
Sul mercato delle soluzioni di azoto, quindi, attualmente solo la debole domanda da parte dei produttori limita la tensione sui prezzi.
I prezzi di Amonitrate sono più sostenuti. Un operatore austriaco ha annunciato la chiusura di uno dei suoi stabilimenti a causa degli alti prezzi del gas. Il calo delle disponibilità a breve termine contribuisce a rinnovare la tensione sui prezzi.
L’urea, prodotta al di fuori dell’Unione Europea, è piuttosto risparmiata da questo contesto inflazionistico. Anche sul mercato mondiale i prezzi mostrano una certa stabilità. Nonostante ciò, in Europa i prezzi all’importazione restano sensibili alle variazioni della parità tra euro e dollaro. Questa settimana, i prezzi franco porto sono aumentati leggermente al livello di 382,50 €/t, correggendo il calo della scorsa settimana.
Nel mercato del cloruro di potassio, le scorte elevate contribuiscono a mantenere la pressione al ribasso sui prezzi. In questo periodo dell’anno, la domanda è ridotta e contribuisce anche all’attuale direzione del mercato.