L’ultimo rapporto sulla situazione penale pubblicato dal Servizio statistico ministeriale per la sicurezza interna (SMSSI) offre un’analisi approfondita dei crimini e dei delitti registrati nel novembre 2024. Questo studio evidenzia gli sviluppi mensili e trimestrali, evidenziando tendenze significative nelle varie tipologie di reati. Ecco i punti chiave da ricordare.
Omicidi e violenze fisiche: un aumento preoccupante
Nel novembre 2024 il numero degli omicidi ha raggiunto le 114 vittime, segnando un aumento del 21% rispetto al mese precedente. Negli ultimi tre mesi sono stati registrati 327 omicidi, con un aumento dell’11% rispetto al periodo precedente. Questa tendenza preoccupante è accompagnata da un aumento delle aggressioni intenzionali e delle percosse (+6% nel mese), anche se il loro volume trimestrale è in calo (-7%).
La violenza sessuale, dal canto suo, si è stabilizzata a novembre, ma ha registrato un calo del 6% su tre mesi. Queste cifre rimangono elevate, riflettendo un contesto in cui la libertà delle vittime di parlare apertamente contribuisce a una migliore considerazione delle denunce.
Voli: sviluppi contrastanti
Le rapine violente a mano armata hanno registrato un aumento spettacolare (+14%) nel mese di novembre, confermando una tendenza al rialzo iniziata il mese precedente. I furti con scasso in abitazioni e i furti su veicoli hanno invece mostrato stabilità o lieve flessione nello stesso periodo (rispettivamente -2% e -1%). Da notare che i furti di accessori dai veicoli continuano ad aumentare (+3%), seguendo un trend osservato dall’inizio del 2024.
Anche le rapine a mano armata hanno registrato un aumento moderato, pari al 3%, nel mese di novembre, ma una diminuzione del 4% su tre mesi, riflettendo una dinamica altalenante.
Narcotici: sensibile calo dei reati
I reati legati alla droga mostrano un netto calo nell’arco di tre mesi. Il numero delle persone accusate di uso è diminuito del 19%, mentre quelle coinvolte nella tratta sono diminuite del 13%. Questi cali seguono un picco osservato nell’estate del 2024, illustrando il potenziale impatto delle azioni repressive portate avanti dalle forze dell’ordine.
Truffe e frodi: un trend stabile
Le truffe e le frodi sui pagamenti continuano ad aumentare, con un aumento del 3% a novembre. Nell’arco dei tre mesi si osserva però un leggero calo, pari all’1%, suggerendo una stabilizzazione dopo un periodo di incremento legato in particolare all’adozione di nuove piattaforme di reporting come THESEE.
Nonostante le variazioni a seconda della categoria di reati, emergono diverse tendenze. I crimini violenti, in particolare gli omicidi e le aggressioni, continuano a destare preoccupazione. I reati legati alla droga mostrano un calo incoraggiante, ma furti e frodi continuano a rappresentare sfide importanti. Il maggiore utilizzo di strumenti tecnologici per la rendicontazione e il monitoraggio potrebbe svolgere un ruolo chiave nell’evoluzione di questi dati.
Illustrazione: DR
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