L’esercito del Benin è in lutto per la tragica perdita di tre soldati durante una missione di pattugliamento, questo lunedì 9 dicembre 2024, a Parco Nazionale Pendjari, situato a Matéri. La notizia infatti è stata diffusa da Fraternità Fm. Secondo informazioni attendibili, il loro veicolo è stato distrutto dall’esplosione di una mina.
Due soldati hanno perso la vita sul posto, mentre un terzo è morto dopo essere stato trasferito in ospedale. Altri quattro membri della squadra, feriti nell’incidente, stanno attualmente ricevendo cure mediche. Questa tragedia evidenzia i pericoli permanenti che le forze armate del Benin affrontano nella loro lotta contro l’insicurezza in questa zona sensibile. Pochi giorni fa, dopo l’attacco terroristico a Malanville, il Capo di Stato Maggiore ha inviato un messaggio alle Forze di Difesa e Sicurezza.
“Gli ultimi incidenti accaduti in alcune posizioni dell’Operazione Mirodor e nei posti di polizia repubblicana devono mettere in discussione tutto il personale schierato nella missione Wapco sulla posizione di guardia permanente da mantenere su tutte le posizioni”indica il generale Fructueux Gbaguidi. “Ogni soldato schierato per proteggere le postazioni dell’oleodotto Wapco deve ora considerarsi in prima linea. Di conseguenza è tenuto a rispettare le istruzioni relative alla postura (abbigliamento e atteggiamento diurno e notturno), alle pattuglie nonché quelle della difesa della postazione pur mantenendo un collegamento permanente con la base per ogni effetto utile.ha aggiunto più tardi.
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