Fuori, il governo Barnier! Meno di sei mesi dopo il colpo di scioglimento, l’Assemblea Nazionale ha censurato il governo di Michel Barnier, un gesto senza precedenti dal 1962e che getta il paese in una grande incertezza politica e di bilancio.
Le mozioni di censura sono state discusse, difese, poi votate dai parlamentari, con un risultato che è caduto alle 20:25 mercoledì 4 dicembre.
Il governo, che lunedì si era assunto la responsabilità ai sensi dell’articolo 49 comma 3 della Costituzione far adottare il bilancio della previdenza sociale senza votazione, fu rovesciato da 331 deputatiavendo la RN scelto di votare la mozione di censura presentata dalla sinistra.
Il presidente ne “ha preso atto”. le dimissioni presentate giovedì mattina da Michel Barnieral quale ha affidato la gestione degli affari correnti in attesa del successore.
“Fronte antirepubblicano”
In un discorso televisivo giovedì sera, Emmanuel Macron lo ha dichiaratoavrebbe nominato “nei prossimi giorni” un primo ministroall’indomani della storica censura di Michel Barnier che imputava ad a “fronte antirepubblicano” fra “l’estrema destra e l’estrema sinistra”.
Il Capo dello Stato riceve venerdì diversi leader politici, dal PS alla LR, compresi quelli del suo stesso campo, per una formazione“un governo di interesse generale”.
Quando sarà nominato il nuovo Primo Ministro? L’entourage del capo dello Stato non ha fornito dettagli, ma diversi conoscenti del presidente hanno confidato che intende farlo rapidamente, a differenza dei quasi due mesi necessari quest’estate per nominare Michel Barnier.
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