Non sorprende (e possiamo deplorarlo) che i tassi applicati dalle banche all’estero siano più alti che in Francia. A livello locale, nei territori d’oltremare, alcuni si distinguono per i costi, a seconda della categoria di clientela. MoneyVox ha analizzato i prezzi di entrambi e ci dà il suo verdetto.
Il sito specializzato MoneyVox ha pubblicato, lunedì 2 dicembre 2024, i risultati del suo studio annuale denominato “Trofei bancari – prezzi 2025Troviamo la risposta a una domanda che si pongono i consumatori : quali istituti bancari applicano le commissioni minori (maggiormente) ai propri clienti ?
Da questa indagine, effettuata nelle Antille, emerge che i prezzi praticati nei territori d’oltremare sono sistematicamente più elevati di quelli praticati in Francia. Inoltre, a livello locale, alcuni marchi, sugli 8 di cui sono state analizzate le brochure, appaiono più attraenti di altri.
I tassi medi praticati dalle banche nella Francia d’oltremare sono sistematicamente più alti.
Tale differenza può essere spiegata da due ragioni : meno concorrenza e una politica dei prezzi meno indulgente.
Come l’inflazione dei prezzi nel settore alimentare (+40% rispetto alla media francese), anche i prezzi dei servizi offerti nelle banche sono molto più alti di quelli praticati d’oltre Atlantico.
E, secondo un rapporto dell’Osservatorio dei tassi bancari risalente al 2023, “le differenze tariffarie tra i DCOM della zona euro e della Francia si stanno ampliando“.
Il Crédit Agricole è più vantaggioso tra i giovani. La cosiddetta bancaVerte” di Guadalupa, Martinica e Guyana si distingue dalla concorrenza, addebitando a questo pubblico solo 24 euro di spese bancarie all’anno. Tuttavia, rimane molto più cara della banca più economica delle regioni della Francia metropolitana ; due volte più costoso.
In questo segmento “giovane“, il Crédit Agricole è davanti alla banca LCL e alla Caisse d’Epargne.
Perché il cliente dice “classico“, La Banque Postale Outre-mer è la meno cara, in termini di tariffe : 161,20 euro all’anno, come in Francia, 30 euro in meno rispetto alla tariffa media annua dei suoi concorrenti locali.
Seguono la Caisse d’Epargne e il Crédit Agricole.
Il terzo profilo studiato è il cliente dice “premio“, quelli con una carta bancaria di fascia alta, con addebito posticipato. In questo segmento, la Caisse d’Epargne risulta essere la meno costosa ; addebita 189,10 euro a Guadalupani e Martinicani.
La Banque Postale e LCL completano questo podio.
È possibile accedere all’analisi completa di MoneyVox facendo clic qui.
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