Bastano queste due parole per far gelare il sangue: frode bancaria. Vera piaga in Francia, il numero dei tentativi di truffa è in aumento in tutto il Paese. Secondo uno studio realizzato dalla FBF (Federazione bancaria francese),
50% dei francesi sono già stati vittime di un tentativo di truffa, di cui il 63% tra i 18 ei 24 anni. Inoltre, il 25% degli intervistati afferma di aver già cliccato almeno una volta su un link fraudolento.
“Ci sono persone che cliccano su offerte che sembrano attraenti. Forse è il desiderio di fare buoni affarispiega Maya Atig, direttrice generale della Federazione. C'è il fatto che il tempo sta accelerando e quindi stiamo facendo sempre più cose, sempre più velocemente.”
La truffa assume forme sempre più nuove. Spesso il lupo si traveste da agnello e noialtri veniamo scambiati per piccioni, o meglio muli nel caso seguente.
Il “mulo della banca”, una nuova truffa via SMS a cui prestare attenzione
Come esistono i “muli” utilizzati per trasportare la droga per conto dei cartelli, esistono anche “muli della banca” usato per riciclare denaro sporco. Il principio di questa truffa è semplice, il che la rende ancora più preoccupante.
Un criminale invia denaro al conto bancario di una persona media, prima di inviargli un messaggio di testo informandolo dell'avvenuto pagamento
“ha fatto un errore”. Il truffatore chiede quindi alla sua vittima di restituire il denaro. Pertanto, ricicla l'importo recuperato restituendolo sul suo conto. L'importo restituito non ha più la problematica tracciabilità iniziale.
Una truffa che mira a riciclare denaro sporco
Annabelle, 50 anni, un giorno ha ricevuto questo divertente messaggio di testo. Come racconta nelle colonne di Francia occidentalegli è arrivato un pagamento Paylib di 230 euro, seguito da un SMS di un certo Xavier M. che gli spiegava di aver commesso un errore a causa di un numero molto vicino a quello di un amico. La professoressa universitaria non si è lasciata ingannare. Su consiglio di un amico banchiere, ha ignorato la richiesta. Del colpi di pressione via SMS o via telefono seguito. Questa volta è stato il marito a spingerla a contattare il centro dell'opposizione per denunciare la truffa.
Quando un truffatore irrompe nei tuoi messaggi, è essenziale contattare il tuo consulente e non inviare nulla in risposta. Annabelle così ho ricevuto 230 euro senza chiedere, anche se non osava toccarlo.
©Shutterstock Attenzione alla truffa
La truffa può assumere proporzioni notevoli
Tieni presente che questa truffa può durare proporzioni maggioriin particolare in caso di promessa di corrispettivo in cambio dell'annullamento del trasferimento. Questo approccio risulta essere tanto più machiavellico in quanto prende di mira soprattutto individui vulnerabili, come persone in cerca di lavoro o pensionati che spesso sono meno consapevoli di questo tipo di attacco.
Con l'aumento degli attacchi informatici negli ultimi tempi, la cosiddetta “frode mulo” diventerà probabilmente sempre più comune. Poiché i grandi marchi sono stati vittime di fughe di dati personali sensibili, tra cui RIB, dovremo essere ancora più attenti a queste Messaggi di testo indesiderati da segnalare.