È una partita molto attesa. Alcuni lo sognano da allora vicino dieci anni. L'FC Rouen accoglie Quevilly-Rouen Métropole allo stadio Diochon questo venerdì 6 dicembre sera. Una partita messa sotto sorveglianza, soprattutto per paura di eccessi da parte dei tifosi. Circa 7.500 sostenitori dei Red Devils saranno presenti, oltre a 200 sostenitori di Queville. Una partita classificata a rischio, al livello 1, il più basso su una scala di 4, dalla Direzione nazionale per la lotta contro l'hooliganismo, a causa di un “flusso importante di tifosi”. La prefettura della Senna Marittima ha quindi preso precauzioni, ridurre a 200 il numero dei sostenitori del QRM autorizzati nello stadio, sui circa 700 posti disponibili nel parcheggio visitatori Diochon.
Questi tifosi dovranno seguire un percorso particolare per raggiungere lo stadio dove sono abituati. Dovranno incontrarsi in un parcheggio vicino prima di essere scortati a piedi dalla polizia. Entreranno così in un perimetro di sicurezza che, normalmente, sarà difeso contro di loro.
È un arresto divertente presa dalla prefettura: ai tifosi del QRM è vietato, venerdì pomeriggio e fino alle 23,30, trovarsi all'interno di un perimetro abbastanza ampio attorno al proprio stadio Diochon, situato a Petit-Quevilly, il loro comune. Dovranno inoltre, al termine della partita, essere riaccompagnati allo stesso parcheggio.
“Numerosi eccessi e incidenti rilevati”
Queste precauzioni di sicurezza sono adottate, secondo il decreto prefettizio, a causa in particolare della configurazione dello stadio, in costruzione, che non consente un arrivo autonomo in sicurezza, ma anche alla “molti trabocchi e incidenti osservato”durante alcune partite dell'FC Rouen in questa stagione. Lo cita la Prefettura l'incontro tra la FCR e l'Orléansil 30 agosto, dove sono scoppiati incidenti tra un centinaio di tifosi del Rouen e una sessantina di sostenitori dell'Orléans degli ultras Drouguis e Barbarians di Le Havre, ferendo due agenti di polizia.
Durante la visita sono stati notati anche diversi episodi (violenze, rifiuto della doppia palpazione). FCR-Sochauxil 23 ottobre. Secondo la prefettura, infine, un terzo incontro ha posto problemi, contro Boulogne. “Prima della partita, gli autobus dei tifosi ospiti sono stati scortati dalle forze dell'ordine che hanno installato un dispositivo per proteggerli al loro arrivo allo stadio; 90 ultras di Rouen si sono radunati davanti all'ingresso dei visitatori; dopo lo spiegamento della polizia forze dell'ordine e controlli autorizzati su richiesta del Pubblico Ministero, la maggior parte di loro si è rifugiata nel vicino bar e si è rifiutata di assistere alla partita; è stato necessario il mantenimento delle forze dell'ordine fino alla fine della partita; dell'incontro al fine di tutelare ancora una volta i tifosi ospiti e i loro veicoli al momento della partenza.” Secondo i tifosi di Rouen, il contrario “La polizia ha semplicemente circondato un bar per impedire ai suoi occupanti di andarsene […]Ci è stato impedito di andare allo stadio”.
Infine il decreto ovviamente cita le tensioni tra i club Rouennais e Quevillais, dopo la loro fallita fusionenove anni fa.
Oltre a questo decreto, ha sancito anche il prefetto della Seine-Maritime nove tifosi dell'FC Rouen sono stati amministrativamente banditi dagli stadi per un periodo di sei mesi“a causa di violenze commesse contro altri tifosi o contro la polizia”.
L'FC Rouen sarà quindi sotto sorveglianzae il club teme gli eccessi, che potrebbero portare a sanzioni durante la 32esima finale della Coupe de France, in questo stesso stadio, contro il Lille. L'allenatore Régis Brouard e il difensore Valentin Sanson hanno lanciato un messaggio tranquillizzante in conferenza stampa questo mercoledì, dicendo che confidano che i tifosi creeranno una buona atmosfera, senza generare eccessi potenzialmente dannosi per il futuro.