Per la frutta, inflazione in un anno del 5,4%.
Secondo l’analisi, le pere Conference sono ora “troppo care”, dopo una stagione 2024 influenzata da raccolti scarsi. In un anno il prezzo medio di un chilo di pere è passato da 2,37 euro a 2,83 euro, aumentando quindi del 26%. In media, la frutta ha registrato un’inflazione del 5,4% rispetto a novembre 2023.
Testachats sporge denuncia e mette in guardia contro gli integratori alimentari a base di collagene
Il cioccolato e l’olio d’oliva hanno avuto prezzi elevati per molto tempo. Attualmente, 100 grammi di cioccolato fondente costano circa 1,50 euro, rispetto a 1,15 euro dell’anno scorso e 1,03 euro a gennaio 2022, secondo i dati di Testachats. Il prezzo medio di un litro di olio d’oliva è ora più vicino ai 13 euro, rispetto agli 8,94 euro di gennaio 2022.
Alcuni prodotti registrano ancora prezzi in calo, come i pinoli, che ora sono più economici rispetto a prima della crisi inflazionistica, o le salviettine umidificate. Secondo l’organizzazione dei consumatori, l’inflazione alimentare continua ad aumentare dallo scorso giugno. Da gennaio 2022 non è mai nemmeno sceso sotto il 2%. “Questa tendenza ha un impatto diretto sui consumatori: riempire il carrello della spesa costa oggi il 28% in più rispetto a gennaio 2022”, illustra Testachats.