“Voci, panico… tutto questo fa parte di una guerra psicologica, più insidiosa di quella condotta con le armi”

“Voci, panico… tutto questo fa parte di una guerra psicologica, più insidiosa di quella condotta con le armi”
“Voci, panico… tutto questo fa parte di una guerra psicologica, più insidiosa di quella condotta con le armi”
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Parigi, 27 novembre 2024,

Cari lettori, cari lettori,

La notte in cui ho iniziato a scrivere questa lettera, il 25 novembre, è stato registrato il numero record di droni suicidi lanciati in Ucraina: 188. Pochi giorni prima, il 17, c’era già stato un massiccio attacco. Quando mi sono svegliato, avevo 138 notifiche sul mio telefono che menzionavano razzi, droni, missili balistici… Uno degli attacchi più significativi mai avvenuti dall’inizio della guerra. Mio nipote, il figlio di Sasha, ha festeggiato quel giorno il suo primo mese di vita. Ho chiamato mia sorella, sembrava del tutto normale e felice. “Stiamo facendo una colazione di compleanno!” “, mi ha detto. Anche noi, con Zakary e Yanis, stavamo facendo colazione e non ho resistito a fare questa battuta: “Con 138 attacchi di droni e altri, infatti, vale la pena festeggiare che qui sono tutti vivi! » Con Sasha abbiamo riso.

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Mi chiedo… Lo fanno i russi [Olga et Sasha ont décidé de ne pas mettre de majuscule à russie, russe et poutine] fatti questi “regali” per la giornata dedicata alle vittime dell’Holodomor – quella carestia che fece quasi 5 milioni di morti in Ucraina, sotto Stalin, e che viene commemorata il quarto sabato di novembre? O era per l’anniversario dell’inizio della Rivoluzione Maidan, il 21 novembre 2013? In ogni caso, i razzisti [contraction de « russes » et de « fascistes »] hanno così intensificato i loro attacchi dopo la vittoria di Trump che tutti gli analisti ucraini sono convinti (e io con loro) che la Russia voglia terrorizzare e stremare il più possibile i civili ucraini in modo da accettare le future condizioni dei negoziati che Trump e Putin proporranno a Zelenskyj . Sono così ansioso. Come sarà il futuro? L’Ucraina non vuole arrendersi e il dittatore terrorista vuole possedere tutte le terre ucraine, cancellarne la gente e la cultura. Se mai gli Stati Uniti lasciassero la NATO, Putin utilizzerà la bomba atomica? Ogni notte prima di andare a dormire immagino un attacco nucleare.

Intanto sul fronte avanzano i russi. Finisco per pensare che la guerra è comoda per tante persone nel mondo: ci danno le armi, ma non bastano, possiamo usarle, ma non come vogliamo. Potrebbe continuare così per molto tempo. Su Instagram ho scoperto un altro amico in uniforme militare. V. è un contrabbassista, facevamo musica insieme in un gruppo psychobilly in cui cantavo quando avevo 20 anni. Una mattina stava andando al lavoro e fu arrestato per strada. Gli è stato chiesto se avesse i documenti militari aggiornati e se avesse superato l’esame medico. Non è stato così. Siccome ha problemi di salute non è stato chiamato, ma adesso prendiamo tutti. V. ha avuto il tempo di tornare a casa, poi si è unito alla Guardia Nazionale.

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