Me Mairiaux difende la vittima, “un uomo che era tranquillamente a casa con la sua famigliaPer le botte ricevute quel giorno chiede un risarcimento di 1.000 euro.
Litigio tra adolescenti
Il rappresentante dell'accusa conferma che all'origine di questa lite c'è stato un litigio tra il fratello dell'imputato e la figlia del denunciante. “Era andato lì, presumibilmente per parlare, ma lo ha colpito in faccia con una pistola, di cui si è sbarazzato gettandola nel canale. Ho piuttosto l'impressione che sia andato lì per combattere“, dichiara il sostituto del procuratore del re, che non considera la provocazione né l'autodifesa. Contro Luc viene chiesta una condanna a tre mesi con sospensione della pena.
Me Batistelli ritiene, tuttavia, che l'imputato sia stato provocato dal querelante, sulla base di minacce di morte. Manca però il criterio della proporzionalità. Si richiede una semplice tregua.
L'avvocato ha le allucinazioni
Me Mairiaux è stupito dal surrealismo di questa vicenda. “Da un lato chiediamo la provocazione, dall'altro chiediamo una condanna a tre mesi con sospensione della pena. È sorprendente vedere che a La Louvière la gente va a regolare i conti utilizzando una sciabola, di legno o meno.“, afferma l'avvocato di Louviers.
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Anche il denunciante è sorpreso. Specifica ancora che l'imputato lo ha costretto a inginocchiarsi davanti a lui, come nel Medioevo, solo che siamo nel 21esimo secolo, sempre più violenti.
Sentenza a gennaio.