L’avvocato australiano Tim Fuller, colui che è riuscito a ribaltare la decisione di squalifica di una nuotatrice australiana, Shayna Jack, risultata positiva ad una sostanza vietata (Ligandrol), Ha detto che Sinner riceverà almeno un anno di sospensione nel caso di doping. Lo ha detto in un’intervista al Sydney Morning Herald, in cui ha parlato principalmente del caso Peccatore e per il numero uno del tennis prevede un futuro non molto positivo che potrebbe culminare con la squalifica.
Le parole di Fuller sul caso Sinner
“Credo che la decisione di non colpevolezza o negligenza verrà ribaltata in appello e verrà irrogata una sanzione. Direi che questo è davvero un caso molto insolito. La WADA accetta che il consumo della sostanza Clostebol non sia un’azione intenzionale, ma sostiene che tu, come atleta, hai, o hai avuto, un certo grado di colpevolezza o negligenza per quanto accaduto. “Tutto questo perché tu, come atleta, hai la responsabilità finale, che è responsabilità oggettiva, e quindi hai dimostrato colpevolezza e negligenza nelle tue azioni”. L’avvocato australiano ha poi aggiunto: “Quello che verrà esaminato in questo caso è il grado di colpevolezza o negligenza per il quale si parla di una sanzione di uno o due anni. La sanzione prevista sarebbe fino a un anno di sospensione qualora fosse dimostrato un basso grado di negligenza”.
Sinner e il caso doping, l’avvocato che ha vinto contro la WADA: “Sarà sospeso per almeno un anno”
Chi è lui
Tim è un avvocato specializzato in sport commerciali di grande esperienza, rinomato per la sua competenza nel marketing e nella tutela dei diritti sportivi e per una conoscenza approfondita dell’ambiente in cui opera lo sport. Rinomato per il suo approccio pratico al business dello sport, Tim ha agito per un’ampia sezione di titolari di diritti sportivi, organi di governo, leghe professionistiche, atleti, agenzie e club a livello nazionale e internazionale. Ha una reputazione conquistata a fatica come avvocato leader nella politica antidoping, agendo per atleti olimpici e professionisti dinanzi ai tribunali internazionali per i rispettivi sport e alla Corte di Arbitrato Sportivo (CAS).
Ha dedicato la sua vita allo sport, avendo militato professionalmente nella NRL in Australia e all’estero in Francia prima di passare al mondo accademico e legale. È autore di corsi di diritto sportivo che ha tenuto presso le principali scuole di diritto in Australia. Ha scritto e tenuto conferenze a Londra presso la Loughborough University e ha tenuto conferenze sul diritto sportivo in vari paesi e giurisdizioni. Ha lavorato per molti anni con società di marketing globale nel Regno Unito e accademie sportive internazionali negli Stati Uniti, nonché con club professionistici e agenzie sportive in Francia. È stato per sei anni sostenitore onorario dell’Australian Women’s Recreation Association.
Moglie e figli
Tim è felicemente sposato con due giovani figlie che sono giocatrici di football attive ed è stato molto convincente nel promuovere il loro grande sostegno al West Ham United. I viaggi di famiglia per far visita ai suoceri in Norvegia prevedono sempre una tappa obbligatoria a Londra per unirsi ai leggendari Claret e Blue Army a Stratford per tifare per i potenti Hammers.
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