Si è concluso un mese caratterizzato da differenze regionali talvolta pronunciate. Ciò che emerge dal rapporto climatologico del mese di novembre in Francia realizzato dal sito Météo-Villes mostra forti disparità per quanto riguarda la temperatura e l’insolazione, meno per quanto riguarda le precipitazioni.
La temperatura media termina con 1,1°C sopra la media stagionale con un indice termico di 10,04°C. Questo indicatore corrisponde alle letture di trenta stazioni meteorologiche rappresentative dell’intera area metropolitana.
All’inizio del mese, tuttavia, nella metà settentrionale le temperature erano appena stagionali. Allo stesso tempo, nel sud del paese si sono raggiunte temperature talvolta intorno ai 25°C. Poi, le basse temperature per il periodo dell’anno hanno colpito la maggior parte del paese il 21 e 22 novembre, anche se il quartiere sudoccidentale è rimasto esente da questa situazione. Le temperature sono poi aumentate brevemente, ma bruscamente.
“Notevole dolcezza” nel Sud-Ovest
Alla fine, “più ci si dirigeva verso i settori meridionali, più era necessaria la dolcezza. Ma se l’anomalia oscilla tra + 1°C e + 1,5°C nel Sud-Est, è nel quartiere Sud-Ovest dove questa mitezza è stata davvero notevole. In Nuova Aquitania, Midi-Pirenei e anche in Alvernia, l’anomalia è compresa tra + 2°C e + 3°C», analizza il sito specializzato.
Le piogge mostrano un deficit del 33% su scala nazionale rispetto ad una situazione normale. “Sono rare le città che hanno superato la norma mensile delle precipitazioni. Si trovano soprattutto nel sud del bacino parigino (fino al + 31% a Melun), alla foce della Loira (+ 9% a Nantes) o anche nel nord delle Alpi (+ 18% a Bourg-Saint -Maurizio)”.
Météo-Villes sottolinea che “è in tutta la valle del Rodano, sulla Costa Azzurra così come in Corsica che le piogge sono state le più insignificanti”. Il deficit potrebbe talvolta raggiungere il 70%, addirittura il 90%.
+68% di sole a Brive
Il contrasto è molto forte anche per quanto riguarda il sole. Scostamento vicino allo 0% dalla norma su scala nazionale, la media non è rappresentativa della realtà. In effetti, l’eccesso è talvolta pronunciato nella metà meridionale, mentre nella metà settentrionale il soleggiamento è molto scarso.
Al Nord il sole è stato in genere meno presente dal 30% al 50% rispetto alla norma, in particolare a causa della frequente e duratura presenza di nebbie e nubi basse. Al Sud, invece, in genere ha brillato dal 10% al 20% in più del solito, a volte fino al + 40% in Corsica. “Ma è dall’Aquitania alle Alpi, passando per il Massiccio Centrale e il Limosino, che il livello di soleggiamento è stato eccezionale durante questo mese di novembre, con valori talvolta superiori alla media del 50-70%”. Menzione speciale per Brive (Corrèze) che segna un +68% sull’orologio con un totale di 149 ore e 55 minuti trascorsi sotto il sole.