L’incidente tecnico, avvenuto mercoledì nel complesso di trattamento del gas di Alrar, nella regione di produzione di Stah, nella wilaya di Illizi, è stato una manna per certi ambienti mediatici, sempre gli stessi (seguite il mio sguardo) a tirare fuori paroloni descrivendo “ una catastrofe” Con il rischio, prevedono di vedere la fornitura ai clienti nazionali ed esteri “interrotta per diversi giorni. Anzi, tenga duro l’amministratore delegato di Soantrach che ha voluto «rassicurare sulla continuità della produzione e della fornitura ai clienti grazie agli sforzi compiuti dalle altre unità per compensare le perdite del complesso di Alrar che si trova nella zona produttiva di Illizi» È del resto quanto si legge nel comunicato diffuso martedì sera dal management del colosso petrolifero algerino, a seguito della visita sul posto del suo amministratore delegato che ha voluto anche rassicurare che questo incidente tecnico “non ha causato alcuna perdita umana”. Senza offesa per le trombe degli allarmismi. Ciò premesso, la visita ispettiva dell’amministratore delegato di Sonatrach presso l’area interessata, all’altezza del treno di produzione numero 1, è stata per lui l’occasione per ascoltare una dettagliata presentazione tecnica sulle cause degli incendi, evidenziando al tempo stesso “le misure preso come prima intenzione di mitigare l’impatto” dell’incidente. La presentazione ha affrontato anche “le misure adottate per isolare completamente questo treno dagli altri tre treni del complesso di trattamento del gas di Alrar, garantendo al tempo stesso la stabilità delle operazioni sul sito”, ha aggiunto il comunicato stampa. Durante la sua visita, il signor Hachichi ha potuto vedere da vicino la situazione e conoscere gli sforzi compiuti per riportare le operazioni al loro stato normale, chiedendo allo stesso tempo agli esperti responsabili delle indagini di “approfondire le loro indagini per identificare le cause che hanno portato all’incidente”. incendio”, specifica il comunicato stampa. L’amministratore delegato ha poi tenuto un incontro sul posto con i manager complessi e i team tecnici. L’incontro si è concentrato sulla “valutazione dell’efficacia delle misure adottate e del piano d’azione adottato per rilanciare gli altri tre treni di produzione del complesso”, si legge nel comunicato stampa. Durante questo incontro, Hachichi ha sottolineato l’importanza del “rigoroso rispetto” degli standard di sicurezza in tutte le fasi delle operazioni. Ha elogiato la rapidità e l’efficienza delle squadre sul campo nella gestione dell’incidente, ricordando che la sicurezza dei lavoratori e delle strutture rimane una priorità assoluta per l’azienda. La visita del CEO di SH si è conclusa con un incontro con i dipendenti della regione produttiva di Stah. Occasione per esprimere loro il suo incoraggiamento esortandoli “a raccogliere la sfida finalizzando l’ispezione degli impianti comuni alle quattro linee di produzione, per riavviare con successo le tre linee intatte nei prossimi giorni”.
H Khellifi
Canada