Questo lunedì, 2 dicembre, un minore dovrà comparire davanti al tribunale dei minori di Nîmes. L'adolescente di 15 anni è sospettato di aver partecipato all'incendio scoppiato alla stazione di polizia nel distretto di Pissevin lo scorso agosto.
Questo è il primo processo riguardante questo caso. Sospettato di aver partecipato all'incendio del commissariato di polizia del quartiere di Pissevin, un minore di 15 anni dovrà comparire questo lunedì, 2 dicembre, davanti al tribunale dei minori di Nîmes. L'adolescente è infatti accusato di “danneggiamento doloso con mezzi pericolosi per le persone e guida senza patente e senza assicurazione”.
Il minore è stato presentato al giudice minorile venerdì scorso, 8 novembre. Al termine dell'udienza, è stato collocato in un centro educativo rinforzato, “nell'ambito di un controllo giurisdizionale che gli imponeva anche di rispettare altri obblighi e divieti”, ha precisato in un comunicato stampa Cécile Gesnac, procuratore della Repubblica di Nîmes.
Quattro sospetti rilasciati, un adulto processato il prossimo gennaio
In questo caso sono state arrestate sei persone, compreso il minorenne di 15 anni. Quattro di loro sono stati rilasciati perché “non è stata riscontrata alcuna prova seria e consistente di partecipazione ai fatti” a loro carico, ha spiegato il magistrato.
L'ultimo sospettato, un adulto di 28 anni, dovrebbe essere processato il prossimo gennaio. Davanti al giudice, venerdì scorso 8 novembre, ha chiesto tempo per preparare la sua difesa ed è stato posto in custodia cautelare in attesa della sentenza.
