Accusato dell'omicidio e tentato omicidio di due fratelli, Marcel Vadella è presente davanti alle assise dell'Alta Corsica da cinque giorni. Sabato 30 novembre, la mattina, il procuratore generale ha chiesto 15 anni di carcere contro l'imputato cinquantenne.
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Dopo essere stato interrotto ieri per il disagio di uno degli avvocati dell'imputato, il processo a carico di Marcel Vadella è ripreso questo sabato, 30 novembre.
Questa mattina, Jean-Philippe Navarre, procuratore generale, ha chiesto 15 anni di reclusione contro il 50enne imputato comparso dall'inizio della settimana per l'omicidio di Jamal Fadil e il tentato omicidio di suo fratello Jaoide Fadil. Fatti risalenti al 19 dicembre 2020 nei quartieri meridionali di Bastia.
Per il rappresentante del pubblico ministero, che ha descritto questo processo come “singolare”Marcel Vadella a “sparato consapevolmente e volontariamente” sui fratelli Fadil. Sebbene abbia menzionato la premeditazione, Jean-Philippe Navarre non l'ha inclusa nelle sue richieste.
La pena che chiede contro il commerciante di Bastiais è meno della metà di quella che gli spetta.
Adesso è il momento delle memorie della difesa. La sentenza è attesa a fine giornata.
Il resoconto dell'udienza di questo sabato mattina di Maïa Graziani ed Enzo Giugliano:
durata del video: 00h01mn43s
FTV/
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©M. Graziani – E. Giugliano –