Merluzzo: pescatori costieri dei Paesi Bassi vogliono che la moratoria venga ripristinata

Merluzzo: pescatori costieri dei Paesi Bassi vogliono che la moratoria venga ripristinata
Merluzzo: pescatori costieri dei Paesi Bassi vogliono che la moratoria venga ripristinata
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Il sindacato dei pescatori di Terranova e Labrador chiede a Ottawa di revocare la sua decisione di riaprire la pesca commerciale del merluzzo nelle acque a est e a nord della provincia.

IL FFAW-Unifor teme che la revoca della moratoria, annunciata mercoledì scorso dopo quasi 32 anni, possa mettere in pericolo la sostenibilità della specie poiché consente il ritorno della pesca a trascinamento da parte di imbarcazioni d’altura, comprese le navi straniere.

L’idea di consentire alle imbarcazioni offshore di pescare il merluzzo settentrionale, o qualsiasi stock ittico vulnerabile, non ha sensosostiene il presidente del sindacato, Greg carino. Non possiamo ripetere gli errori del passato.

Monitoriamo questa specie da oltre 30 anni e stiamo scaricando la responsabilità sulle persone che hanno causato la chiusura della pesca.

Una citazione da Greg Pretty, presidente, FFAW-Unifor

Riaprendo la pesca commerciale del merluzzo nella zona 2J3KL, Ottawa consente 18.000 tonnellate di catture, 5.000 tonnellate in più rispetto a quanto consentito nel 2023 durante la pesca di gestione del merluzzo. Questa pesca sperimentale, che consente MPO per comprendere meglio l’evoluzione dello stock, era stata praticata solo dai pescatori costieri.

Secondo il sindacato, i pescatori costieri utilizzano imbarcazioni più piccole e pescano principalmente con reti da posta, una pratica molto più sostenibile rispetto alla pesca a strascico, mentre lo stock è ancora nella zona di cautela.

Promessa liberale infranta

Dalla revoca della moratoria, circa l’84% delle quote è stato concesso ai pescatori costieri, mentre i pescatori indigeni ricevono il 10% e le imbarcazioni offshore il 6%.

Riaprendo la pesca commerciale, Ottawa ha anche l’obbligo di consentire alle navi straniere di pescare circa il 5% del totale delle catture autorizzate, ai sensi della convenzione dell’Organizzazione della pesca nell’Atlantico nordoccidentale.

Se le imbarcazioni costiere continuano a fare la parte del leone, il sindacato evoca una promessa non mantenuta dal governo federale liberale.

Greg carino martedì ha distribuito ai media una lettera inviata al sindacato dal Partito Liberale del Canada nel settembre 2015, durante la campagna elettorale che portò al potere Justin Trudeau. In questa lettera, i liberali promettevano che tutte le quote di merluzzo sarebbero state concesse ai pescatori costieri se la cattura totale autorizzata fosse stata inferiore a 115.000 tonnellate.

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Greg Pretty, presidente del sindacato dei pescatori FFAW, tiene in mano una lettera inviatagli dal Partito Liberale del Canada nel 2015, durante una conferenza stampa martedì a Saint John.

Foto: Radio-Canada / Patrick Butler

Trudeau riaffermerà l’impegno federale per lo stanziamento di 115000prime tonnellate della quota di merluzzo del nord ai pescatori costieri”,”text”:”Un governo guidato da Trudeau riaffermerà l’impegno federale all’assegnazione delle prime 115.000 tonnellate della quota di merluzzo del nord ai pescatori costieri”} } “>Il governo guidato da Trudeau riaffermerà l’impegno federale ad assegnare le prime 115.000 tonnellate della quota settentrionale di merluzzo ai pescatori costierisi legge nella lettera firmata da Anna Gaineyallora presidente del partito.

La settimana scorsa, l’Atlantic Groundfish Council, che rappresenta le imbarcazioni d’altura, ha sostenuto che la loro partecipazione alla pesca del merluzzo allungherà la stagione, fornirà posti di lavoro più stabili negli impianti di lavorazione, consentirà l’accesso a più mercati e otterrà prezzi migliori per i pescatori.

Il consiglio ha inoltre affermato che il governo federale non si è mai impegnato a garantire diritti esclusivi ai pescatori costieri.

È una bugiaribatté Greg carinoMercoledì ha tra le mani la lettera dei liberali.

Dobbiamo vedere chi ha beneficiato dell’aumento delle quote. Un terzo dell’aumento è andato alle navi offshore canadesi e straniere. Inoltre, abbiamo cambiato il modo in cui peschiamo lo stockaggiunge Erin Carruthersdirettore scientifico presso FFAW-Unifor.

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Erin Carruthers, direttore scientifico dell’Unione dei pescatori di Terranova e Labrador, partecipa martedì a una conferenza stampa a St. John’s.

Foto: Radio-Canada / Patrick Butler

Decisione storica

L’ufficio del ministro della Pesca e degli Oceani, Diane Lebouthillier, ha rifiutato una richiesta di intervista.

Continuerò a lavorare a stretto contatto con l’industria, sia dal lato della cattura che della lavorazione, nonché con le varie comunità indigene della provincia.ha detto in una nota.

Decretata nel 1992, quando gli stock di merluzzo crollarono dopo anni di pesca eccessiva, la moratoria sul merluzzo settentrionale ha provocato i più grandi licenziamenti nella storia del Canada. Circa 30.000 persone hanno perso il lavoro da un giorno all’altro. Inizialmente la moratoria doveva durare solo due anni, ma alla fine le scorte non si sono riprese come previsto e la moratoria è continuata, trasformando l’economia provinciale.

Lo scorso autunno, il MPO ha implementato un nuovo modello di valutazione degli stock e ha spostato la soglia entro la quale la popolazione di merluzzo bianco deve passare dalla zona critica alla zona cauta. Con questo nuovo modello, il MPO stima che il merluzzo bianco non si trovi più nella zona critica dal 2016.

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