Israeliani divisi sulla tregua in corso in Libano

-

In Israele i residenti sono divisi sul cessate il fuoco iniziato mercoledì tra lo Stato ebraico e Hezbollah.

Pubblicato il 28/11/2024 12:04

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>>>
camminano in una strada a Nahariya, nel nord di Israele, il 27 novembre 2024, dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. (AHMAD GARABLI/AFP)

La divisione è chiara. All’interno dello Stato ebraico, la stragrande maggioranza degli israeliani spera che il cessate il fuoco tra lo Stato ebraico e Hezbollah, entrato in vigore mercoledì 27 novembre, resti valido. Ma ci sono anche gli abitanti del nord del Paese che hanno subito il conflitto con l'invio regolare di missili, razzi e droni da parte delle milizie sciite. La maggior parte di loro è contraria.

Fino a mercoledì mattina Micki ha vissuto al ritmo delle segnalazioni. Questo abitante di Kiryat Shmona, molto vicino al confine con il Libano, si è abituato da quasi 14 mesi al rumore costante degli aerei da combattimento che sorvolano la zona. Da poco più di 24 ore si gode un po' di ritorno alla calma prima, secondo lui, che i combattimenti riprendano. “Non credo in questo accordodice Micki, perché le persone del sud del Libano, che sono per lo più sciiti, possono tornare. Non ci fa sentire sicuri.”

Duecentocinquanta chilometri più a sud, a Gerusalemme, gli allarmi sono molto meno regolari e la minaccia di razzi, droni e missili più diffusa. Molti residenti sono preoccupati per la mobilitazione dei riservisti come Shahar. Questo israeliano ha familiari che prestano servizio nell'esercito. “Sono felice di questo cessate il fuocodice Shahar. Non voglio che mio nipote e mio cugino vadano in Libano. Mio fratello e molti altri israeliani sono incollati ai loro telefoni in attesa di brutte notizie sui loro figli. Sai cosa voglio dire.”

La priorità per Shahar, come per molti israeliani, sono gli ostaggi a Gaza, e l’attenzione adesso, dice, “è riportarli a casa”.

Israeliani divisi sulla tregua in corso in Libano. Rapporto di Thibault Lefèvre

“>

ascolta (2min)

-

NEXT I vincitori e i perdenti della partita contro il Rennes