Il 19 novembre non è più una data insignificante in Brasile: è il “Giorno del Re Pelé”, una nuova data commemorativa istituita in omaggio all’uomo che molti considerano il più grande calciatore di tutti i tempi.
La legge che istituisce questa data commemorativa è stata promulgata dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva, indica l’edizione di martedì della Gazzetta Ufficiale. Piuttosto che scegliere la data della sua nascita, 23 ottobre 1940, o della sua morte, 29 dicembre 2022, gli autori del testo hanno deciso di celebrare la memoria del tre volte campione del mondo nel giorno in cui segnò il suo millesimo gol. Era il 19 novembre 1969, al leggendario stadio Maracanà di Rio de Janeiro.
Un gol dedicato ai “bambini poveri del Brasile”
Edson Arantes do Nascimento, detto Pelé, ha segnato a 29 anni su rigore il millesimo dei 1.283 gol della sua carriera, durante la vittoria per 2-1 del suo Santos contro un’altra squadra brasiliana, il Vasco da Gama.
Esplosione di gioia allo stadio. Decine di tifosi invadono il campo per festeggiare il “Re”, portato in trionfo. La partita si interrompe per diversi minuti e il “Re” dedica il suo gol “ai bambini poveri del Brasile”.
L’anno successivo, in Messico, Pelé vinse il suo ultimo Mondiale con la Seleçao, diventando per sempre l’unico giocatore ad aver alzato per tre volte il trofeo supremo (1958, 1962 e 1970). Morto di cancro all’età di 82 anni, il brasiliano ha ricevuto una pioggia di omaggi in tutto il mondo.
Articolo originale pubblicato su RMC Sport
