(VOVWORLD) – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito il 1° luglio che l’ex presidente Donald Trump gode dell’immunità per alcuni atti legati ai suoi tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020.
Anche se questa decisione non ha alcun effetto su altre accuse penali, potrebbe avere importanti implicazioni per il sistema politico americano in futuro.
Con una maggioranza di 6 voti a favore e 3 contrari, la Corte Suprema, a maggioranza conservatrice, ha concluso che un ex presidente “ha diritto almeno a una presunzione di immunità per i suoi atti ufficiali” compiuti durante il suo mandato. La sentenza ribalta una precedente sentenza del tribunale di grado inferiore che aveva respinto la richiesta di Donald Trump di immunità dalle accuse federali relative alle elezioni del 2020.
A seguito di questo annuncio, Donald Trump ha salutato la vittoria della Costituzione americana e della democrazia. Da parte sua, il team elettorale del presidente Biden ha ricordato che questa decisione non cambia i fatti accaduti durante la rivolta del 6 gennaio 2021.
Secondo gli esperti, questa decisione della Corte Suprema è storica. Potrebbe non solo ridefinire i poteri presidenziali, ma anche trasformare il funzionamento del sistema politico americano a lungo termine.
Pham Huan, VOV Stati Uniti.
