Strasburgo vuole assumere il controllo della gestione dei parcheggi sul suo territorio

Strasburgo vuole assumere il controllo della gestione dei parcheggi sul suo territorio
Strasburgo vuole assumere il controllo della gestione dei parcheggi sul suo territorio
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Abbandonare la delega dei servizi pubblici e la concorrenza tra imprese private, lasciare il posto alle imprese pubbliche locali (SPL) per gestire i parcheggi a Strasburgo (Basso Reno). A fine giugno, la Città e l’Eurometropoli di Strasburgo hanno votato a turno per creare due SPL entro novembre 2025 per riportare quest’area di stretto dominio pubblico.

Secondo i due dirigenti si tratta di acquisire flessibilità ed efficienza grazie alla confluenza delle attività di più attori sotto lo stesso tetto. Quanto ai margini realizzati, potranno essere “reinvestiti nel territorio”, ha sottolineato il primo vicesindaco, Syamak Agha Babaei. “Alcuni temi necessitano di sostegno o di aumento di potere, come l’accoglienza dei pullman turistici, il parcheggio custodito per le biciclette o anche la gestione degli hub di scambio multimodali nelle stazioni Eurometropolis”, prosegue il testo della delibera.

SPL a tema

Le due SPL saranno quindi a tema. Uno si occuperà principalmente della sosta su strada – per il momento e dal 2018 delegata all’operatore privato Streeteo – e l’altro si occuperà dei parcheggi in loco e dei servizi di mobilità, al di fuori dell’ambito del trasporto collettivo che proviene già da un altro SPL esistente, la Compagnia dei trasporti strasbourgeois (CTS). La prima avrà un capitale sociale di 900.000 euro, per il 95% dal Comune e per il 5% dalla Metropoli. Nei prossimi dieci anni sono previsti investimenti per 4,4 milioni di euro. Per la seconda SPL il capitale sarà allo stesso livello, ma detenuto in proporzioni inverse dalle due comunità. Gli investimenti in questo caso ammontano a circa 20,7 milioni di euro entro il 2034.

La società ad economia mista (SEM) Parcus, i cui delegati gestiscono i parcheggi comunitari ma anche altre strutture, come ad esempio gli ospedali universitari di Strasburgo, verrà mantenuta nella sua forma attuale. I venti dipendenti di Streeteo a Strasburgo saranno integrati nella nuova SPL e le attrezzature attualmente utilizzate (parcometri, auto di controllo, ecc.) dovranno essere mantenute.

“Streeto è diventato uno spaventapasseri per gli abitanti di Strasburgo”, ha aggiunto Jean-Philippe Vetter, consigliere comunale di LR, constatando il malcontento dei residenti e ritenendosi “felice che la forza pubblica riprenda in mano il destino del suo parcheggio”. Volendo però mettere in guardia sulla gestione delle risorse finanziarie di queste SPL affinché non causino perdite di denaro alle due comunità.

La realizzazione delle due SPL è stata approvata in Giunta, sia lato città che lato metropolitano. Tuttavia con alcune domande, soprattutto da parte degli eletti socialisti, riguardanti ad esempio il rapporto qualità-prezzo dei servizi e la coerenza dell’azione tra le diverse aziende.

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