Niente fuochi d’artificio al Paléo quest’estate! La rivelazione del programma di marzo ci aveva già allertato: per la prima volta lì gli incendi non erano stati notati. Il festival ci ha poi risposto che è “allo studio”, precisando che “domenica sera è prevista una sorpresa per il pubblico ma in questa fase sono sul tavolo diverse opzioni”. La sorpresa è stata rivelata con il programma: uno “spettacolo di droni” lancerà il concerto di chiusura di Mika alle 23:15.
Contattato martedì, il festival spiega, attraverso il suo responsabile stampa Bastien Bento, che “sta accettando la sfida di innovare offrendo un’esperienza unica al suo pubblico”. In cosa consisterà? Pochi dettagli: si tratta di “uno spettacolo di droni con pirotecnica a bordo, uno spettacolo appositamente ideato per Paléo”. Gli organizzatori collaborano con Groupe F, azienda rinomata per questo tipo di produzione.
Ma i droni sono davvero meno dannosi per l’ambiente dei fuochi d’artificio? “Non è questa la motivazione principale di questo cambiamento”, spiega Bastien Bento. L’impatto dei fuochi d’artificio sull’impronta di carbonio del festival è marginale. Tuttavia, siamo consapevoli dell’impatto degli incendi sulla fauna selvatica e siamo lieti di sperimentare una soluzione che sia in linea con i nostri impegni ambientali”.
Quanto alla sostituzione definitiva dei fuochi d’artificio del Paléo con i droni, il festival assicura di non aver ancora preso alcuna decisione.