Per il rilancio della Duralex sono state presentate tre offerte di acquisizione, tra cui quella della Società Cooperativa di Produzione (Scop) che prevede di trattenere tutti i dipendenti. La vetreria è stata posta in amministrazione controllata il 14 aprile dal tribunale commerciale di Orléans.
Sono state presentate tre offerte di acquisizione per rilanciare la vetreria Duralex, posta in amministrazione controllata il 24 aprile dal tribunale commerciale di Orléans, abbiamo appreso martedì 2 luglio da fonti vicine alla questione.
La migliore di queste offerte è la proposta di una Società Cooperativa di Produzione (Scop), sostenuta dal 60% del personale e supportata dalla direzione del cantiere che impiega 228 dipendenti a La Chapelle-Saint-Mesmin (Loiret), comune d’agglomerato d’Orléans. Questa offerta prevede il mantenimento dell’intero organico e ha ottenuto il sostegno degli eletti locali.
La metropoli di Orléans si è offerta di acquistare il sito della vetreria, per una somma stimata tra i cinque e gli otto milioni di euro, per contribuire a convincere le banche a finanziare il progetto. Anche la regione Centro-Valle della Loira ha promesso il suo sostegno sotto forma di garanzia bancaria.
Due offerte che coprono solo una parte dei dipendenti
La seconda offerta è quella della SARL Tourres et Cie, di proprietà di Stéphanie e Adrien Tourres. Possiedono due vetrerie, Waltersperger (Seine-Maritime), rilevata nel 2018 e specializzata in flaconi di lusso per cosmetici con una quarantina di dipendenti, e La Rochère (Haute-Saône) che conta un centinaio di posti di lavoro e lavora in particolare nel settore delle stoviglie.
Il loro piano prevede il mantenimento di 179 dipendenti e prevede la creazione di sinergie tecniche e commerciali all’interno del gruppo.
La CFDT ritiene che, anche se questa offerta non mantiene tutti i posti di lavoro, occorre comunque “prenderla sul serio e studiarla”.
La terza offerta arriva da Carlesimo Investissements/GCB Investissements, gruppo industriale a conduzione familiare che possiede due fonderie, Navylest International, specializzata in chiglie in piombo per imbarcazioni, e Lory International. Propone soltanto il recupero di 79 posti di lavoro.
Udienza fissata al tribunale commerciale per il 17 luglio
Secondo il CFDT si era fatto avanti un quarto potenziale acquirente, ma alla fine ha deciso di non presentare alcuna offerta dopo aver parlato con gli eletti del Comitato economico e sociale (CSE).
Queste proposte saranno esaminate dal tribunale commerciale di Orléans nel corso dell’udienza del 17 luglio.
Duralex, rinomata in tutto il mondo per i suoi bicchieri da mensa ultraresistenti, vive da più di vent’anni difficoltà ricorrenti. La vetreria è attualmente nelle mani della Compagnie Française du Verre, proprietaria anche di Pyrex, che l’ha rilevata presso la stessa corte nel 2021.
