FIGAROVOX/Tribuna – Arnaud Lacheret, professore di scienze politiche, immagina le conseguenze di uno scenario in cui la RN si ritira a favore del candidato che considera meno estremista.
Arnaud Lacheret è professore di scienze politiche alla Skema Business School.
I risultati delle elezioni legislative sono in linea con le previsioni, e chi prevedeva l’emergere di tre blocchi potrà osservare un’Assemblea nazionale tripartita degna della Quarta Repubblica.
I dibattiti e le posizioni assunte da ciascuna parte hanno visto la riproduzione di uno schema classico, riprodotto durante tutte le elezioni per 40 anni: la creazione di un “fronte repubblicano”, o blocco stradale contro il Raggruppamento Nazionale da parte della sinistra e del centro, dove la destra è più tentata da un “né, né”, vale a dire un’assenza di scelta. Concretamente, centinaia di potenziali triangolari si trasformeranno in duelli e vedranno vincere il candidato centrista o di sinistra contro RN.
Da quel momento in poi, il partito di estrema destra vedrà senza dubbio il suo numero di eletti limitato a 200 deputati, mentre, se i triangolari fossero stati mantenuti, questo numero avrebbe potuto superare i 300. Quindi…
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