Si fotografa con un finto fucile per spaventare i colleghi e fa scattare l’intervento del Raid

Si fotografa con un finto fucile per spaventare i colleghi e fa scattare l’intervento del Raid
Si fotografa con un finto fucile per spaventare i colleghi e fa scattare l’intervento del Raid
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Il tribunale penale di Pau ha avuto ben poco gusto per la sua messa in scena. Un quarantenne impiegato nel servizio spazi verdi del comune di Lons, nel Béarn, si è fotografato con un fucile finto per minacciare i suoi colleghi di lavoro, cosa che ha scatenato l’intervento del Raid venerdì nella piccola cittadina béarnese

Processato in comparizione immediata questo lunedì, è stato condannato a dodici mesi di carcere, sei dei quali con sospensione condizionale rafforzata, riferisce Sud-Ouest. La ferma condanna è stata rafforzata con l’uso di un braccialetto elettronico. La fedina penale dell’imputato conteneva già cinque voci, legate alla sua dipendenza dall’alcol.

Messaggi di testo minacciosi

In udienza ha spiegato che voleva spaventare i suoi colleghi, e in particolare uno di loro, oggetto di particolare risentimento. Le scrisse: “non preoccuparti, ci vediamo lunedì, partirai con un braccio e una gamba sola”. Gli SMS sono stati rispediti al commissariato di Pau dagli agenti di polizia di Lons e sono stati presi molto sul serio, perché nessuno sapeva allora che l’arma era falsa.

Il quarantenne non ha opposto resistenza durante l’arresto e si è difeso al processo sostenendo che non aveva mai avuto intenzione di commettere il fatto.

Belgium

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