Trump prepara un vasto piano per incrementare le esportazioni di GNL e le trivellazioni petrolifere – fonti – 25/11/2024 alle 14:45

Trump prepara un vasto piano per incrementare le esportazioni di GNL e le trivellazioni petrolifere – fonti – 25/11/2024 alle 14:45
Trump prepara un vasto piano per incrementare le esportazioni di GNL e le trivellazioni petrolifere – fonti – 25/11/2024 alle 14:45
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di Jarrett Renshaw

Il team di transizione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sta sviluppando un vasto programma energetico, la cui attuazione dovrebbe avvenire nei giorni successivi al suo ingresso alla Casa Bianca, consentendo così di approvare i permessi di esportazione di nuovo gas naturale liquefatto ( GNL) e per aumentare le trivellazioni petrolifere, secondo due fonti che hanno familiarità con i piani.

Questo programma energetico, presentato prima del suo insediamento, riflette le promesse fatte dal repubblicano in materia energetica durante la sua campagna elettorale.

Tuttavia, il piano di avviare le prime fasi così rapidamente dimostra il desiderio della futura amministrazione di fare della produzione di petrolio e gas, insieme all’immigrazione, uno dei pilastri del secondo mandato di Trump.

Donald Trump prevede inoltre di abrogare alcune leggi e regolamenti sull'energia e sul clima approvati dal suo predecessore democratico, Joe Biden, come i crediti d'imposta per i veicoli elettrici o gli standard per le centrali elettriche pulite, hanno affermato le fonti.

Una delle priorità di Trump sarebbe anche quella di revocare la pausa sui nuovi permessi di esportazione di GNL stabilita da Joe Biden, al fine di procedere rapidamente all'approvazione dei permessi in sospeso, hanno aggiunto le fonti.

Trump potrebbe anche accelerare i permessi di trivellazione su terreni federali e riaprire piani di trivellazione quinquennali al largo delle coste degli Stati Uniti per includere maggiori vendite di locazioni.

Con un gesto simbolico, Donald Trump dovrebbe anche approvare il gasdotto Keystone, un progetto multimiliardario fermato da Joe Biden nel suo primo giorno in carica.

“Gli americani possono contare sul fatto che il presidente Trump utilizzerà il suo potere esecutivo fin dal primo giorno per mantenere le promesse fatte loro durante la campagna elettorale”, ha affermato Karoline Leavitt, portavoce della transizione di Donald Trump, in un comunicato stampa.

Il programma energetico del prossimo presidente degli Stati Uniti potrebbe aggirare gli ostacoli legislativi e regolamentari ed essere attuato secondo un calendario accelerato, in particolare grazie alla proclamazione dell'emergenza energetica fin dai primi giorni del mandato.

Il repubblicano chiederà inoltre al Congresso di fornirgli nuovi fondi per ricostituire le riserve petrolifere strategiche del Paese, esaurite sotto Joe Biden per far fronte all’aumento dei prezzi causato dalla guerra in Ucraina e dalla pandemia di Covid-19.

Una ricostituzione delle riserve aumenterebbe la domanda di petrolio a breve termine e incoraggerebbe la produzione statunitense.

Anche l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), già criticata dall’amministrazione Trump per le sue politiche di riduzione delle emissioni di carbonio, rischia di dover affrontare pressioni, inclusa la minaccia di tagli al bilancio, se non adotta una posizione più favorevole al petrolio.

“Ho spinto Trump stesso e il suo team in generale a fare pressione sull’IEA affinché tornasse alla sua missione principale, la sicurezza energetica, e si allontanasse dal greenwashing”, ha detto Dan Eberhart, amministratore delegato della società di servizi petroliferi Canary.

TRUMP “INTENDE ESSERE SALDO” SUL GNL

L’amministrazione Biden, che a gennaio ha congelato i permessi di esportazione di GNL per studiarne l’impatto ambientale, dovrebbe pubblicare il suo rapporto prima che Trump entri in carica il 20 gennaio, anche se non avrà alcuna influenza sull’amministrazione repubblicana, dicono le fonti.

“La questione del GNL è in sospeso e Biden intende essere duro su questo tema”, ha detto una delle fonti.

Cinque progetti di esportazione di GNL degli Stati Uniti sono stati approvati dalla Federal Energy Regulatory Commission, ma sono ancora in attesa di autorizzazione da parte del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, mostrano i registri federali.

Il congelamento dei permessi di esportazione da parte dell’amministrazione Biden ha anche interrotto i necessari studi ambientali, parti dei quali potrebbero essere ancora necessari affinché i cinque permessi pendenti passino la revisione legale.

(Segnalazione di Jarrett Renshaw; con il contributo di Nichola Groom e Timothy Gardner; versione francese di Etienne Breban; montaggio di Augustin Turpin)

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