Venerdì mattina una decina di persone sono state mobilitate per estrarre dall’acqua il trolley e i bagagli dei passeggeri del traghetto del giorno prima. Tutto era andato in pezzi dopo un errore di manovra. Sono state avviate le procedure di risarcimento.
Si è trattato di una missione di salvataggio senza eguali nel porto di Miquelon, venerdì 22 novembre mattina. Dopo 30 minuti di ricerche subacquee, il carrello dei bagagli e cinque borse furono portati in superficie.
L’autorità locale garantisce che SPM Ferries abbia contattato i clienti interessati per avviare una procedura di risarcimento, caso per caso. I passeggeri vittime dell’affondamento dei loro bagagli sono rimasti delusi. Alcune borse contenevano apparecchiature elettroniche o addirittura regali di Natale.
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Quando giovedì il traghetto è arrivato nel porto di Miquelon, la passerella rimovibile sarebbe stata abbassata troppo presto, quando la nave non era ancora attraccata alla banchina. Una manovra della nave avrebbe trascinato il carrello portabagagli verso la passerella aperta sulle acque del porto.
Uno sguardo all’operazione di salvataggio con Baptiste Bozon e Jérome Anger:
©saintpierreetmiquelon
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