La pertosse, in piena ripresa in Francia come in molti altri paesi, ha causato la morte di 14 bambini dall’inizio del 2024, già più che durante il precedente picco raggiunto nel corso del 2017
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“Da gennaio 2024 e fino al 26 giugno 2024 (…), sono stati accertati complessivamente 17 decessi: tra questi, 3 adulti sopra gli 85 anni (in due regioni) e 14 bambini sotto i 15 anni (distribuiti in sette regioni )”, ha indicato l’agenzia sanitaria in un rapporto epidemiologico.
Dodici bambini vittime di questa infezione respiratoria erano neonati, di età compresa tra uno e due mesi, un bambino aveva 4 anni. Un ultimo bambino, di un mese, “non aveva la pertosse indicata come causa della morte ma era stato ricoverato in ospedale per pertosse pochi giorni prima”, secondo SpF.
Dall’analisi dei dati sulla mortalità tra il 2015 e il 2023, emerge che “il numero provvisorio di decessi per l’anno 2024 supera già il totale dei decessi segnalati nel 2017”, anno in cui era stato registrato il maggior numero di decessi tra i minori di 15 anni, vale a dire dieci morti, ha detto l’agenzia sanitaria.
La pertosse, un’infezione respiratoria causata da batteri, si trasmette molto facilmente attraverso l’aria, attraverso il contatto con una persona malata che tosse, principalmente in famiglia o in comunità.
I decessi sono rari ma possono verificarsi soprattutto nei neonati troppo piccoli per essere vaccinati (meno di due mesi), che sono più colpiti dalle forme gravi.
In tutto il mondo si registrano in media 40 milioni di casi e 300.000 decessi ogni anno.
In Francia, la circolazione dei batteri che causano la pertosse, “molto significativa nella prima metà del 2024 e che si sta intensificando nelle ultime settimane”, ha portato nei primi sei mesi dell’anno a un numero di casi già superiore al totale per il 2023.
Ciò si è tradotto, nelle ultime settimane, in “aumento significativo” del numero di accessi al pronto soccorso, di ricoveri dopo visite al pronto soccorso, molto più elevati rispetto agli ultimi anni, e di interventi dei medici SOS.
Tra gli altri sensori, il sistema di monitoraggio ospedaliero (rete Renacoq) ha registrato 80 casi di bambini sotto i 12 mesi ricoverati in ospedale nei primi sei mesi del 2024, quasi il doppio rispetto a tutto il 2023.
E, secondo SpF, “l’entità del picco e la durata di questo ciclo epidemico non sono prevedibili”.
In Francia, precedenti picchi epidemici sono stati osservati nel 1997, 2000, 2005, 2009, 2012-2013 e 2017-2018.
Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), nel continente europeo sono stati registrati 19 decessi per pertosse, di cui 11 infantili, nei primi tre mesi del 2024. Questo conteggio non includeva le morti francesi.
