Quest’anno ricorre la 15a edizione del Premio Saga Café che premia il primo romanzo di un autore belga francofono. Un evento ideato dalla famosa casa di Liegi per contribuire all’influenza letteraria della Cité ardente.
Quest’anno la vincitrice è la tournaisiana Carine Mestdag per “Le chant du chardonneret” edito da Murmure des Soirs.
Sakutaro è uno scrittore giapponese appassionato della cultura francese fin dall’infanzia. Installatosi a Parigi, decide di tagliare i ponti e di ritirarsi, nell’anonimato, nel sud-ovest della Francia. Lì incontrerà nuove persone: Louis, il suo giardiniere filosofico, Koko, una ragazzina un po’ magica e questo famoso cardellino, la cui canzone lo guiderà attraverso i suoi ricordi.
Carine Mestdag ha praticato la medicina generale per più di trent’anni e si è formata in agopuntura, fitoterapia e nutriterapia. Da anni pratica la meditazione Zen Soto, che l’ha portata a scoprire la poesia giapponese e a coltivare la scrittura di haiku. Nel suo racconto alterna prosa e poesie, alcune scritte da autori francesi, altre da autori giapponesi, e chiude ogni capitolo con un haiku scritto da lei.
Il Premio Saga Café premia anche i racconti. Quest’anno è firmato dall’autrice di Liegi Christiana Moreau alla quale dobbiamo romanzi come “La signora dell’argilla” o “Cachemire rouge”. Il suo racconto si intitola “Pippin Apple”. È una passeggiata per le strade di Liegi, attraverso l’arte, la pittura con una scena divertente ed impegnativa al Saga Café e l’obbligo di citare la frase: “Vengo da Liegi, maledizione!”
La madrina di questa 15° edizione del premio letterario Saga Café è stata la vivace attrice e scrittrice belga Stéphane Bissot.
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