Domenica il governo ha approvato all’unanimità la nomina di Yechiel Leiter, un funzionario pubblico di carriera attivo nel movimento pro-colonie, come prossimo ambasciatore di Israele negli Stati Uniti.
Entrerà in carica il 24 gennaio 2024, dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Durante la riunione di gabinetto, il ministro degli Esteri Gideon Saar si è detto fiducioso che Leiter, nato in America, contribuirà in modo significativo a “rafforzare la relazione più importante di Israele – con gli Stati Uniti”, ha riferito l’ufficio di Saar.
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Saar ha anche elogiato l’attuale ambasciatore Mike Herzog, fratello del presidente israeliano Isaac Herzog, nominato nel 2021, per il suo lavoro a Washington.
Magg. (Ris.) Moshe Yedidyah Leiter. (Credito: esercito israeliano)
Il figlio di Leiter, il maggiore (Res.) Moshe Yedidyah Leiter, è stato ucciso combattendo il gruppo terroristico palestinese Hamas nel nord della Striscia di Gaza il 10 novembre 2023, in seguito al pogrom compiuto da quest’ultimo il 7 ottobre 2023 nel sud di Israele.
Vicino al Partito repubblicano americano, è stato uno dei leader del consiglio Yesha, una delle principali organizzazioni di coloni negli anni ’90.
Membro del Likud, il partito di Netanyahu, Leiter è attualmente consigliere strategico, in particolare per i think tank israeliani.
In precedenza ha ricoperto diversi incarichi, anche nell’amministrazione israeliana, in particolare quello di capo dell’autorità portuale.
Molto critico nei confronti della politica dell’amministrazione del presidente uscente Joe Biden, ha denunciato a gennaio sul canale internet privato Tov le “pressioni americane” riguardo alla condotta della guerra a Gaza da parte di Israele.
Da parte sua, Donald Trump ha recentemente annunciato la nomina ad ambasciatore in Israele del pastore cristiano evangelico Mike Huckabee, un ex governatore che vede ragioni bibliche per difendere Israele.
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