Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato di aver ritrovato il corpo di un rabbino emissario ad Abu Dhabi, scomparso da giovedì.
Cosa è successo a Zvi Kogan? Questo emissario ad Abu Dhabi, che aveva nazionalità israeliana e moldava ed era un rappresentante del movimento Chabad, un movimento religioso di ebrei chassidici, è stato trovato morto. In una dichiarazione congiunta rilasciata domenica (24 novembre), l'ufficio del primo ministro israeliano e il ministero degli Esteri hanno affermato che il corpo di Zvi Kogan è stato localizzato dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti. “L'assassinio di Tzvi [Zvi] Kogan, di beata memoria, è un odioso atto terroristico antisemita. Lo Stato di Israele utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per assicurare alla giustizia gli autori di questo crimine”, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla CNN.
Sabato il ministro degli Interni degli Emirati Arabi Uniti ha confermato di aver ricevuto una segnalazione riguardante “la famiglia moldava di un uomo di nome Zvi Kogan, precisando che non aveva sue notizie da giovedì. Le autorità hanno aggiunto che era in corso un'indagine. Anche se non è ancora chiaro cosa sia successo all’uomo in missione per espandere l’ebraismo nella regione, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha condannato l’omicidio, definendolo subito un “atto di terrorismo vile e spregevole antisemita”. Tragicamente, la moglie di Zvi Kogan, Rivky, è una cittadina americana il cui zio, il rabbino Gavriel Holtzberg, è stato lui stesso ucciso negli attacchi terroristici di Mumbai del 2008.
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Il sito di notizie Ynet ha riferito che l'auto di Zvi Kogan è stata trovata abbandonata ad Al Ain, a circa 150 chilometri da Abu Dhabi, dove risiedeva. Il sito aggiunge, senza citare le fonti, che sul veicolo sono state rilevate tracce di lotta. Il Times of Israel spiega che le autorità sospettano l'Iran, indicando che un certo numero di cittadini uzbeki sono stati reclutati dal paese nemico di Israele per attaccare il rabbino. Sarebbero poi fuggiti in Turchia.
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Reazioni israeliane
Zvi Kogan aveva fondato il primo centro educativo ebraico della regione e aveva contribuito a rendere il cibo kosher ampiamente disponibile, secondo il sito ufficiale del movimento Chabad. Gli Emirati Arabi Uniti hanno una piccola comunità ebraica, stimata in diverse migliaia di persone. L’anno scorso, lo Stato del Golfo ha aperto la sua prima sinagoga appositamente costruita. Chiamato la “Casa della Famiglia Abramitica”, questo complesso interreligioso ospita anche una moschea e una chiesa.
Immediate le reazioni in Israele dopo l'annuncio della morte del rabbino. Il presidente Isaac Herzog ha detto di aver pianto “con tristezza e indignazione”, aggiungendo in un messaggio su X: “Questo vile attacco antisemita ricorda la disumanità dei nemici del popolo ebraico. Ciò non ci impedirà di continuare a sviluppare fiorenti comunità negli Emirati Arabi Uniti o altrove, soprattutto con l’aiuto dell’impegno dedicato e del lavoro degli emissari Chabad in tutto il mondo. » Il ministro degli Esteri Israel Katz, da parte sua, ha scritto che “Israele non si fermerà né resterà in silenzio finché i responsabili di questo atto criminale non pagheranno per le loro azioni”. “Lo Stato di Israele piange la morte del rabbino Zvi Kogan”, ha risposto il leader dell'opposizione Yair Lapid, definendo l'omicidio un “incidente terroristico antisemita” e promettendo che gli Emirati Arabi Uniti e Israele collaboreranno alle indagini.
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In seguito all'incidente, il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha ribadito il suo avvertimento ai viaggiatori diretti negli Emirati Arabi Uniti, affermando che permane una minaccia contro gli israeliani e gli ebrei nel paese.
