Con la sua tesi sulla “violenza invisibile dei fast food americani”, la ricercatrice Rachel Lapicque propone un manifesto contro la cultura del consumo di carne e a favore del veganismo. Colloquio.
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Secondo te ciò che mangiamo è un atto politico prima che una questione di gusti?
Sono infatti favorevole alla sensibilizzazione sulla dimensione politica del cibo. Spesso penseremo che chi si astiene dal mangiare carne animale lo faccia prendendo posizione e che, invece, chi mangia carne, uova e formaggio non prenda posizione. Il che è assurdo. Tuttavia, poiché siamo immersi in una cultura “carnista” egemonica, il fatto di scegliere di mangiare carne può sembrare meno politico.
Cos’è questa “cultura carnista”?
È un termine coniato dalla scrittrice Melanie Joy….