Londra: Il colosso petrolifero britannico BP ha annunciato giovedì un investimento combinato di sette miliardi di dollari per aumentare le risorse di gas di un impianto esistente nella provincia indonesiana di Papua, nell'estremo oriente del paese. “Si prevede che l’investimento sbloccherà circa 3 trilioni di piedi cubi di risorse di gas aggiuntive“, ha annunciato in un comunicato stampa BP, gestore dell'impianto di produzione di gas naturale liquefatto, Tangguh LNG, per conto di un consorzio di cui detiene poco più di 40%.
Il progetto prevede lo sviluppo di un nuovo giacimento di gas, Ubadari, la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2028, ma anche la costruzione di un impianto che consenta di catturare, poi comprimere, il carbonio emesso dalla fabbrica, per reimmetterlo nei giacimenti operazione – che aumenterà la produzione.
L'annuncio è stato dato giovedì da Murray Auchincloss, amministratore delegato della BP, durante la visita a Londra del presidente indonesiano Prabowo Subianto.
Questa unità di produzione di GNL è operativa dal 2009 e ha una capacità di 19,5 milioni di tonnellate di gas all'anno, ha detto all'AFP un portavoce del gruppo. Le nuove risorse di gas consentiranno di mantenere nel tempo il volume di produzione dell'impianto.
Il mese scorso la BP ha pubblicato un utile del terzo trimestre in calo a 206 milioni di dollari rispetto ai 4,9 miliardi di dollari dell'anno precedente, colpito dal calo dei margini di raffinazione, dalle scarse vendite e dalla svalutazione degli asset, in un contesto di prezzi in calo.
Il signor Auchincloss ha detto in questa occasione di aver visto un “opportunità di crescere nel corso del decennio dando priorità al valore rispetto al volume” nel settore del petrolio e del gas, pianificando quindi a lungo termine.
c) AFP
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