Cuffie cablate STAX SR-X9000 e amplificatore STAX SRM-T8000: una resa naturale ed elegante…
Stax ed elettrostatica: la storia inizia con l'SR-1 nel 1960. Per non parlare degli altoparlanti e delle testine, anch'essi basati su questo principio, il marchio ha progettato rinomate elettroniche, lettori CD, DAC, amplificatori-preamplificatori, prima di concentrarsi esclusivamente sulle cuffie e amplificatori. Costituisce un evento a sé l'uscita di una nuova cuffia di riferimento, la precedente SR-009S del 2018. La SR-X9000 è una cuffia aperta e il suo trasduttore push-pull la polarizzazione elettrostatica continua sotto 580 V ritorna agli elettrodi a rete metallica che sono così difficili da sviluppare. Rispetto all'SR-009S, la superficie emissiva aumenta del 20% e le cuffie sono dotate di nuovi elettrodi fissi a quattro strati MLER-3, con conseguente minore resistenza al flusso sonoro. I cuscinetti auricolari sono realizzati in vera pelle di pecora, i gusci sono in alluminio e i conduttori sono in rame OFC 6N e rame argentato.
Il peso di 432 g senza cavo è notevole, paragonabile a quello dell'SR-009S (441 g). Il comfort è assicurato da un'ampia fascia in pelle. Tuttavia, l'SR-X9000 rimane imponente e non invita alla fantasia. Con i suoi trasduttori da 85 mm, copre le frequenze da 5 Hz a 42 kHz con una sensibilità di 100 dB. Per alimentarlo, l'amplificatore SRM-T8000 ha una coppia di 6922 triodi come ingresso e circuiti ibridi senza capacità di collegamento. Dispone di quattro ingressi di linea, uno con modulo opzionale, e promette un guadagno totale di 60 dB. La restituzione è intrisa di delicatezza e di un'immensa capacità di estrarre suoni tenui come armonici, informazioni ambientali e tutto ciò che, da una cattura naturale, definisce un suono abitato in contrapposizione a uno piatto e disincarnato. Senza facili effetti o ostentazioni, ma con la convinzione di un sostenitore del suono giusto. Giusto e diabolicamente elegante.