UNDopo gli Stati Uniti, tocca al Regno Unito compiere un nuovo passo nel conflitto tra Russia e Ucraina? Secondo informazioni provenienti da diversi media anglosassoni, tra cui il Custode e il Tempi finanziarii missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sono stati lanciati dall’Ucraina contro la Russia. Si tratta della prima volta dall’invasione russa del 24 febbraio 2022.
Secondo il Custodedodici missili avrebbero preso di mira un obiettivo presentato come posto di comando nel villaggio di Maryno. Ospiterà ufficiali nordcoreani e russi. Secondo quanto riferito, frammenti di missili sarebbero stati rinvenuti anche nella regione di Kursk. Al momento non è stata data alcuna conferma da parte del Regno Unito, anche se il ministro della Difesa britannico John Healey ha dichiarato di aver parlato martedì (19 novembre) con il suo omologo ucraino, Rustem Umerov.LEGGI ANCHE In Ucraina, sulla “linea zero”, davanti alla fornace del campo di battaglia
I missili Storm Shadow hanno una portata massima ufficiale di circa 250 chilometri. Finora venivano utilizzati principalmente per colpire obiettivi russi nella Crimea occupata. Questo evento arriva pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili americani a lungo raggio chiamati Atacm. In entrambi i casi, ciò risponde alle richieste di lunga data del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Ciò gli consente di colpire obiettivi militari lontani dal suo confine.
Per Volodymyr Zelenskyj “i missili parleranno da soli”
Abbastanza per provocare un po’ più di ira in Russia, che aveva avvertito che gli attacchi missilistici americani sul territorio russo avrebbero già costituito un’escalation del conflitto. Vladimir Putin ha firmato pochi giorni fa un decreto che amplia le sue possibilità di utilizzo delle armi nucleari.
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Risposta
“I missili parleranno da soli”, ha avvertito domenica 17 novembre Volodymyr Zelenskyj, che rimane cauto sull’uso dei suoi missili a lungo raggio e che teme la cessazione degli aiuti americani.
Nel corso di una conferenza stampa al G20 di Rio, il primo ministro britannico Keir Starmer ha insistito sul fatto che il Regno Unito sosterrà Kiev “per tutto il tempo necessario per vincere questa guerra contro Putin”, già indebolita da una guerra dai costi astronomici.
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